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01/06/2021

Inaugurazione dell’Istituto “Divini” di San Severino, Acquaroli: “Sui giovani camminano le speranze delle istituzioni, delle imprese, della comunità: esprimete al meglio le capacità per costruire il futuro di una società orgogliosa dei propri valori"

“Avete in voi tutte le armi buone e potenti e i valori necessari per poter risollevare questo territorio straordinario. Su di voi camminano le speranze delle nostre imprese , delle comunità locali, su di voi puntano le istituzioni scolastiche e pubbliche quando realizzano scuole per prepararvi alle sfide della vita. In un momento di preoccupazione e crisi, che sappiamo dovrebbe essere di spensieratezza, siete invece caricati di responsabilità enormi e di aspettative alte che la comunità ripone in voi. Perché su di voi si fa conto per dare risposte al futuro. Sono convinto che sia giusto comprendere fin da ora , anche a questa età, il ruolo importante che sarete chiamati a svolgere nella società civile, nelle aziende, nelle istituzioni e vi invito quindi non solo all’amore per la conoscenza ma a prepararvi per poter esprimere al meglio le capacità che consentiranno la costruzione del futuro di una società che possa tornare ad essere orgogliosa dei propri valori.” Si è rivolto così ai giovani e agli studenti di San Severino, il presidente della giunta regionale Francesco Acquaroli partecipando oggi all’inaugurazione dell’aula magna, del laboratorio di chimica e dei locali adibiti a servizi dell’ITTS “ E. Divini”, alla presenza delle maggiori autorità del territorio. “ Un ringraziamento di cuore – aveva detto in apertura del suo intervento, Francesco Acquaroli- per il calore che riservate sempre all’istituzione Regione, perché calore e sostegno sono stati due fattori importanti che ci hanno confortato in questi mesi difficili in cui abbiamo affrontato con determinazione la seconda ondata della pandemia. Una comunità coesa e non polemica che ha saputo reagire con coraggio e dignità a due difficoltà: la prima, le conseguenze ancora visibili della grave ferita che ha colpito la nostra terra nel 2016 e la seconda ondata della pandemia che ha stravolto le dinamiche globali. A nome mio e del governo regionale, dunque, grazie per quello che ci avete saputo dimostrare in questi periodi. Dentro una grande opera, come questa scuola, ci deve essere un grande cuore, cioè quello spirito che consente di creare un clima idoneo alla realizzazione delle aspirazioni dei giovani. In questo senso i miei più cari auguri per la fine di un anno scolastico che è stato inusitato, tra DAD e presenza, e speriamo che sia l’ultimo in queste modalità. Vi auguro e ci auguriamo tutti la normalità e una buona estate che sia rigenerante e premiante per tutti degli sforzi che avete saputo sostenere. “ (ad’e)