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24/06/2020

LOTTA BIOLOGICA ALLA CIMICE ASIATICA: ANCHE NELLE MARCHE ENTRA IN CAMPO LA VESPA SAMURAI. CASINI: “CONTRASTEREMO L’INSETTO NOCIVO CON METODI NATURALI”. ISTITUITO UN TAVOLO REGIONALE

Sarà uno scontro tra specie aliene (non autoctone del nostro habitat) con quella utile (Vespa samurai) che contrasterà quella nociva al settore ortofrutticolo e vivaistico (Cimice asiatica). Nelle Marche parte la lotta biologica contro l’insetto di origine asiatica, presente in Italia dal 2012, che sta danneggiando frutteti (pesco, meli, peri, kiwi, ciliegi, albicocchi) e piante da vivai, soprattutto nelle regioni del Nord Italia, causando la perdita delle produzioni. Dopo l’autorizzazione nazionale del ministero dell’Ambiente dell’aprile scorso, anche le Marche sono pronte a lanciare le “samurai”. La Regione, inoltre, istituirà un Tavolo regionale per condividere la strategia complessiva di contrasto e gli ulteriori interventi da realizzare sul territorio, compresa l’informazione al settore agricolo. Nelle Marche, spiega la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, “sebbene la diffusione della cimice non abbia causato i danni osservati negli areali del Nord Italia, è comunque in costante e preoccupante aumento. Intervenire oggi assume una valenza strategica per prevenire possibili danni a frutteti e vivai”. L’antagonista naturale, capace di contenerla, attacca le uova, contribuendo al controllo biologico. “L’utilizzo di questo nemico naturale – conclude Casini – ha richiesto un lungo percorso autorizzatorio curato dal Servizio fitosanitario regionale dell’Assam che provvederà a eseguire i lanci di Vespa samurai nell’area settentrionale delle Marche maggiormente colpita, in modo da salvare le colture senza usare i tradizionali pesticidi, nocivi per l’ambiente. L’obiettivo della Regione è riportare il sistema in equilibrio con modalità del tutto naturali”. Piccolissima, meno di un millimetro di grandezza, la Vespa samurai non è aggressiva. Si nutre di polline e nettare, non attacca gli alveari. Prima di poterla utilizzare come agente di controllo biologico della cimice asiatica, è stato necessario valutare il suo impatto sul nostro ecosistema. La Vespa samurai, seppure aliena, è già arrivata in Italia viaggiando con le merci, come fatto dalla Cimice asiatica e si sta moltiplicando in autonomia.