Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
13/11/2014

SI È CHIUSO OGGI IL CICLO DI INCONTRI DEDICATO AL PROGETTO EUREKA, BEST PRACTICE DELLA REGIONE MARCHE

Si è svolto oggi l’ultimo appuntamento previsto dal ciclo di incontri dedicati al Progetto Eureka, promosso dalla Regione Marche, grazie al contributo del Fondo sociale europeo, che istituisce percorsi di dottorato in collaborazione tra le quattro Università marchigiane e le imprese del territorio regionale. Le tre edizioni, complessivamente, hanno offerto, a oltre 270 ragazzi, la possibilità di fare ricerca presso le imprese. Il convegno di oggi, “4EUREKA Storytelling: la parola ai protagonisti”, si è aperto con l’intervento di Gabriele Gabrielli, Fondazione Lavoroperlapersona che ha seguito tutti gli incontri. Gabrielli ha sottolineato come quello odierno sia stato un incontro speciale, in quanto oltre a essere presenti molti dottorandi, sono stati riuniti tutti i protagonisti di questo progetto, le quattro università, le imprese, la Regione. Ha quindi ricordato che Eureka è stata e deve continuare a essere un'occasione anche per creare contatti e mettere in comunicazione i dottorandi; questa è stata l’idea base di 4Eureka, i cui elementi fondamentali restano la conoscenza, il valore delle relazioni, la progettualità e l’impegno, la proattività. Sono quindi seguiti le testimonianze - affidate alla viva voce di quattro dottorandi Eureka (Gabriele Achille, Ph.D Eureka UniCam/Az. Agricola Valle di Fiordimonte; Francesco De Stefano, Ph.D Eureka UniMc/Gruppo Loccioni; Fabio Marcheggiani, Ph.D Eureka Univpm/Angelini ACRAF; Caterina Soldati, Ph.D Eureka Uniurb/Cooperativa LAI Momo), che hanno raccontato la loro storia personale, le proprie aspirazioni e ambizioni per il futuro – e un dibattito, animato da rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e sindacale. Sauro Longhi, Magnifico Rettore Università Politecnica delle Marche, Enrico Loccioni, Presidente Gruppo Loccioni e Stefano Mastrovincenzo, Cisl Marche si sono confrontati in una tavola rotonda che ha voluto offrire una riflessione sul futuro di Eureka, come strumento per contribuire allo sviluppo del territorio e delle persone che lo abitano. Hanno inoltre sottolineato come Eureka sia uno strumento per promuovere il lavoro. Tra i due momenti è stata offerta una prospettiva futura del portale WEureka, la modalità interattiva di interconnessione tra i dottorandi, a cura di Massimiliano Gatto, Ph.D Eureka UniMc/Gruppo Loccioni. 4Eureka si è aperto nello scorso mese di maggio, con un evento di presentazione dei progetti 4Eureka e WEureka; si è poi proseguito, a metà luglio, con una riflessione sul valore delle relazioni e, a settembre, infine, uno spunto più pragmatico è stato offerto da un confronto su cosa rappresenti il lavoro e come si possa crearlo in modo innovativo. Imprenditori, docenti, borsisti si sono alternati in veste di relatori, portando ognuno il proprio interessante punto di vista. L’assessore al Lavoro, Marco Luchetti, ha così commentato questa giornata: “Spero che i ragazzi del Progetto Eureka si sentano parte attiva del cambiamento della nostra Regione. Nel nostro territorio abbiamo tante opportunità e una tradizione imprenditoriale importante: il nostro compito è fornire a questi giovani gli strumenti per diventare protagonisti”. Alla domanda su quale sviluppo veda per questo progetto, ha risposto: “Ora siamo tutti collegati tramite il web e mi auguro che questo consenta ancora di più di creare una comunità coinvolta in un percorso di crescita comune. Attraverso il web mi aspetto anche proposte di implementazione, idee, suggerimenti. Chi ha idee da sviluppare deve sapere di poter trovare, negli strumenti messi in atto dalla Regione, grazie anche ai fondi strutturali, un supporto adeguato. Infine un ringraziamento particolare va a tutti i partner di questo progetto, a Gabriele Gabrielli e Renzo Libenzi che hanno ideato e seguito le nostre quattro giornate. Il mio auspicio è che questi incontri siano serviti per capire l'importanza di stare insieme e fare rete, perché solo insieme si cresce e si può fare quel salto di qualità essenziale per vincere la sfida della crisi”.