Il vice presidente e assessore alle Politiche comunitarie, Paolo Petrini, e il presidente del Centro di servizio per il volontariato delle Marche, Enrico Marcolini, hanno sottoscritto questa mattina in via Gentile da Fabriano, un accordo di collaborazione per promuovere laccesso del mondo del volontariato ai bandi di finanziamento dellUnione europea. Grazie allintesa, la Regione garantira` le informazioni relative alle opportunita` finanziarie europee negli ambiti dinteresse del terzo settore, proponendo al Centro servizi consulenza e assistenza per favorire laccesso a tali opportunita`.
Il 2011 e` lanno europeo del volontariato ha detto Petrini e la Regione Marche intende dare la massima attenzione a questo settore, che svolge funzioni essenziali su base volontaristica, senza costrizioni. La coesione sociale a cui il terzo settore contribuisce in modo sostanziale si inserisce coerentemente nella nostra strategia per il 2020 ed e` quindi giusto che gli operatori del no profit siano dotati di strumenti adeguati per continuare il loro importante lavoro. Laccordo che firmiamo oggi va in questa direzione, cosi` le opportunita` europee potranno essere piu` facilmente colte anche dal volontariato. Il Centro servizi e` un partner che puo` fare sintesi ed e` quindi un ottimo interlocutore.
Il Parlamento europeo il 22 aprile 2008 ha approvato una risoluzione sul contributo del volontariato alla coesione economica e sociale, incoraggiando gli Stati membri, le autorita` regionali e locali a dare il giusto riconoscimento ad esso.
Se le Marche sono state definite da un importante testata statunitense come uno dei 5 posti migliori al mondo dove vivere la propria pensione, il merito e` anche del clima di fiducia reciproca che esiste qui, ha detto Marcolini, il volontariato ha proseguito e` uno dei fattori che alimentano questo clima positivo. Il Terzo settore e` il modo corretto di intendere la sussidiarieta` e questo accordo permettera` di sopperire ai sempre piu` scarsi finanziamenti nazionali. Non va dimenticato anche che, come ha sottolineato il Censis, nel volontariato si acquisiscono sempre piu` spesso competenze poi impiegate nel mondo del lavoro.
Il Centro servizi per il Volontariato ha la propria sede operativa ad Ancona e ha come scopo istituzionale quello di sostenere e qualificare le organizzazioni di volontariato, promuovendo anche la partecipazione dei cittadini alle varie attivita`.(f.b.)
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