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11/02/2003

LE SCUOLE "ADOTTANO" L'AMBIENTE

Le scuole marchigiane “adottano” l’ambiente. Gli alunni sono al lavoro per prendersi cura del verde a loro più familiare: quello che circonda gli edifici scolastici e quello che è presente nei paesi in cui vivono. Il loro impegno è sostenuto dalla Regione, dall’Ufficio scolastico regionale (ex Sovrintendenza scolastica), dall’Istituto regionale di ricerca educativa (Irre) e dall’Agenzia regionale protezione ambientale delle Marche (Arpam), nell’ambito di un accordo sottoscritto con il ministero dell’Ambiente. La Regione ha approvato le graduatorie dei progetti scolastici ammessi al finanziamento dei tre bandi previsti: sono stati finanziati 39 iniziative che vedono coinvolte 61 scuole marchigiane. I contributi concessi ammontano a 270 mila euro. Le iniziative promosse riguardano lo studio dell’ambiente, la realizzazione degli spazi “verdi” attorno alle scuole e l’adozione di un’area floristica regionale. “Un’ampia gamma di interventi - sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Amagliani – che favorisce la crescita della cultura ambientale nei giovani e che propone, di fatto, l’educazione ambientale come una materia didattica a pieno titolo. Attraverso i giovani, i progetti coinvolgono le famiglie e le autorità locali, invitate a collaborare per la riuscita delle iniziative in cantiere. I ragazzi sono stimolati a confrontarsi con l’ambiente e le sue problematiche, diventando protagonisti attivi della sua conservazione e della sua crescita”. Il primo bando ha visto finanziati 13 progetti, che interessano 23 scuole superiori. Con l’assistenza tecnica dell’Arpam, verrà stilata una relazione sullo stato dell’ambiente segnalato dai ragazzi (fiumi, mare, monti, città, a seconda delle località interessate). L’obiettivo è quello di creare un archivio web, con la mappatura – tecnica e scientifica – del territorio analizzato. Le scuole dovranno lavorare in rete e formulare le loro proposte per la valorizzazione dell’ambito studiato. Il secondo bando è riservato alle scuole di base. Gli alunni – con la collaborazione dei loro insegnanti - dovranno progettare gli spazi esterni alla scuola, attrezzandoli per le varie attività didattiche ambientali (orto botanico, aule all’aperto…). Le realizzazioni andranno approvate dagli Uffici tecnici comunali. I progetti finanziati sono 20 (come le scuole partecipanti). Il terzo bando, rivolto a tutte le scuole, promuove 6 iniziative che coinvolgono 18 istituti. I ragazzi dovranno adottare una delle 109 aree floristiche delimitate dalla Regione, ricompresse nel territorio comunale di competenza. Si prenderanno materialmente cura del proprio ambiente naturale, sensibilizzando le comunità di appartenenza sul valore ecologico dell’area, grazie alla collaborazione con le autorità locali.