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17/01/2003

LE MARCHE REALIZZANO A MASSAWA UN CENTRO INFORMATICO

Un centro di “alfabetizzazione” informatica, del valore di 116 mila euro, con 21 postazioni di lavoro, in un locale climatizzato e impianto elettrico a 220 V, con corrente stabilizzata per l’utilizzo dei prodotti elettronici e linee telefoniche per collegarsi a Internet. Il tutto realizzato in piena Africa, in una regione tra le più povere del mondo, dove le ultime due generazioni di cittadini hanno solo combattuto ed è ora necessario recuperarle alla vita civile, insegnando loro un mestiere. È quanto hanno realizzato le Marche in Eritrea, a Massawa, nell’ambito di un protocollo d’intesa firmato nel 2001, che le lega al dipartimento amministrativo eritreo, denominato “Regione Nord del Mar Rosso”. Un investimento al “plurale”, che ha visto collaborare insieme la Regione Marche, la Provincia, il Comune, la Camera di commercio di Ancona e l’Iscos (Istituto sindacale di cooperazione allo sviluppo). Il Centro è stato inaugurato - l’8 gennaio - nella sede del governatorato di Massawa e servirà a riqualificare il personale della pubblica amministrazione della Regione Nord del Mar Rosso e curare la formazione dei giovani locali. I risultati della missione in Eritrea sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente della Regione, Vito D’Ambrosio; l’assessore regionale alla Cooperazione allo Sviluppo, Giulio Silenzi; il consigliere regionale Sandro Donati (presidente VI Commissione consiliare); il sindaco di Ancona, Fabio Sturani; Angelo Rispoli della Camera di commercio dorica e Marcello Croci dell’ISCOS Marche. Le Marche, è stato ribadito, possono favorire l’evoluzione democratica di questa area dell’Eritrea, attraverso progetti di cooperazione allo sviluppo e iniziative di solidarietà. Impegno apprezzato dal presidente dello Stato eritreo, Isaisa Afeworki, che ha ricevuto la delegazione marchigiana al termine della missione, conclusasi lo scorso 11 gennaio. “L’attività delle Marche all’estero – ha sottolineato il presidente D’Ambrosio – viene condivisa anche dal governo nazionale. In particolare, quella in Eritrea, rappresenta il punto di osservazione italiano più avanzato verso una realtà con cui è difficile allacciare rapporti diplomatici. Per questo motivo la nostra strategia è approvata e condivisa da Roma, basandosi sulla solidarietà internazionale e sulla promozione del sistema Marche”. “Il progetto promosso dall’Iscos – ha precisato il sindaco di Ancona, Sturani – ha visto la sinergia degli enti locali del nostro territorio: una collaborazione che testimonia come, mettendo insieme le risorse, sia possibile ottenere risultati concreti”. A Massawa, Sturani ha incontrato il sindaco della città portuale eritrea, Tesfai Zeru, e il governatore Ibrahim Idris Totil: è già stato avviato un gemellaggio tra Massawa e Ancona, che porterà alla realizzazione di altre iniziative comuni. Anche la Camera di commercio dorica ha in programma collaborazioni con un’analoga struttura camerale eritrea, per la fornitura di strumenti e conoscenze necessari a migliorare alcuni servizi. “La collaborazione delle Marche rappresenta una svolta importante e una speranza concreta per tutta l’Eritrea – ha concluso Croci – L’Iscos è presente in Africa con i suoi referenti, per testimoniare la vicinanza dei marchigiani e il loro sostegno alla popolazione locale. Le foto della missione marchigiana in Eritrea sono visionabili e scaricabili sul sito: www.europa.regione.marche.it/eritrea2003