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18/12/2002

UN REGALO SOTTO L’ALBERO PER GLI STUDENTI DELL’IPSSAR DI SAN BENEDETTO. Sarà ripristinato l’orario della linea San Benedetto-Ascoli cambiato il 15 dicembre

Subito dopo le vacanze natalizie sarà ripristinato l’orario più rispondente alle esigenze dei cittadini pendolari che utilizzano, nel primo pomeriggio, il treno che da San Benedetto porta ad Ascoli. Una buona notizia, che equivale ad un regalo di Natale per i ragazzi - precisamente 167 del comprensorio ascolano- che frequentano l’Istituto professionale per i Servizi Alberghieri di San Benedetto e che, dal 15 dicembre scorso (probabilmente fino a giugno se non fosse cambiata la situazione) sono stati costretti ad un rientro posticipato di mezz’ora (alle 14.48) ed arrivare così a pranzare alle 16. Questa mattina, un’inattesa delegazione di circa 25 alunni delle quarte e quinte classi dell’Istituto sambenedettese è arrivata in Regione per far sentire direttamente il dissenso, illustrando i disagi provocati dalla decisione di Trenitalia che ha cambiato l’orario per motivi di razionalizzazione delle linee e per privilegiare la coincidenza con l’ Intercity proveniente da Pescara. Gli studenti chiedevano l’intermediazione dell’assessore regionale ai Trasporti, Marco Amagliani per risolvere quella che hanno definito una “penalizzazione”. Amagliani, accogliendoli con molta disponibiltà e giovialità , ha comunicato loro la bella notizia, spiegando che la questione è già praticamente risolta: “Non è così frequente dare certezze. Spesso non si può fare altro che prender l’impegno a risolvere i problemi . Questa volta è diverso: sono particolarmente contento di assicurarvi che si tratta di pazientare ancora pochi giorni, fino al 23 dicembre . E già dopo le vacanze, il treno ritornerà al vecchio orario più comodo per voi. Trenitalia, che ha sottoscritto con la Regione un contratto di servizio per gli anni 2002-2003 con il quale si regolano i rapporti, compreso quello relativo agli orari ha, infatti, accolto la sollecitazione da parte dall’assessorato regionale che ha ritenuto di dover privilegiare gli interessi dei pendolari e degli studenti, rispetto alla razionalizzazione delle linee. “ Una questione risolta in tre giorni, quindi, che riduce il disagio degli studenti ad una sola settimana e per la quale l’assessorato si era immediatamente attivato non appena venuto a conoscenza della situazione incresciosa che coinvolgeva anche altre categorie di utenti . (ad’e)