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18/12/2002

FORMAZIONE E LAVORO. CIRCA 47 MILIONI DI EURO PER L’ANNO PROSSIMO. IL 75% E’ STATO RIPARTITO TRA LE PROVINCE, CHE POTRANNO INIZIARE DA SUBITO LA PROGRAMMAZIONE.

Le Province possono iniziare la programmazione degli interventi per il 2003 per formazione professionale e più complessivamente per le politiche del lavoro. Infatti la relativa delibera di riparto dei fondi comunitari FSE-POR Obiettivo3 è stata approvata dalla giunta. Il provvedimento è frutto di una concertazione, sia a livello tecnico che politico, che è stata condotta con le amministrazioni provinciali. L’ultima riunione in tal senso si è tenuta 10 giorni fa, definendo sia le Misure da finanziare che le risorse da assegnare. Le risorse ammontano a circa 47 milioni di euro, di questi il 75% è stato destinato alle Province nell’entità che segue: 8.361.863 a Pesaro-Urbino, 8.856.670 ad Ancona, 8.823.483 a Macerata, 9.457.983 ad Ascoli Piceno. La Regione Marche - attuando le attività previste nei tempi indicati dalla Commissione Europea e aumentando i livelli di efficacia e efficienza degli interventi - potrà partecipare ad un ulteriore riparto di risorse, a partire dal 2004-2006. Infatti il meccanismo comunitario è tale che – si può dire – “chi “spende viene premiato. E, nel periodo 2000-2002, le Marche hanno utilizzato tutte le risorse stanziate. L’assessore Ugo Ascoli ha sottolineato che l’approvazione della delibera consente di migliorare le nostre performances: aumenta infatti la capacità di impegno e di spesa delle Province. Si concorre, quindi, anche per il prossimo anno ad uno stanziamento maggiore, “con possibilità ulteriori, visto che il riparto avviene con sette mesi di anticipo rispetto al passato.” Infatti gli altri anni, la relativa delibera è stata approvata nel mese di luglio. Di seguito le Misure che vengono finanziate e che verranno gestite per la quasi totalità dalle Province. MISURA “A” – E’ relativa ai servizi di sviluppo per l’impiego, prevedendo nuove assunzioni e aiuti ai lavoratori disoccupati. MISURA “B” – Sono aiuti che vengono assegnati per assunzioni o creazione di impresa destinati alle cosiddette categorie deboli, quindi portatori di handicap, ex tossicodipendenti, ex carcerati, nomadi... MISURA “C” – si occupa di individuare e finanziare percorsi di istruzione e formazione, MISURA “E” – tutti gli interventi previsti nelle Misure precedenti sono destinati al perseguimento delle pari opportunità, MISURA “F” – Prevede l’assistenza tecnica per tutte le Misure, quindi fasi di consulenza e controllo, oltre che di pubblicizzazione degli stessi interventi. Come detto, la maggior parte degli interventi sono gestiti dalle Province; alla Regione rimane la formazione superiore “IFTS”, che è un percorso di studi a metà tra scuola a formazione, oltre la gestione dei Master e dei Diplomi Universitari e l’assistenza tecnica. (e.r.)