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05/12/2002

LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DI ASCOLI: IL COMUNE AVANZA LA RICHIESTA DI PROROGA NELLA STABILIZZAIONE DI 20 DIPENDENTI

Lunedì 9 dicembre l’Assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Ugo Ascoli, riunirà nella sede della Giunta i quattro assessori provinciali al Lavoro per fare il punto sulla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente (Lsu) nelle Marche e programmare le iniziative per concludere tale obiettivo nel 2003. Attualmente le persone senza stabile occupazione sono 131 mentre il 70% del totale ini-ziale ha trovato sistemazione: un risultato più che positivo, raggiunto in questi anni da Re-gione e Enti locali, che vede le Marche fra le regioni più attive con un ruolo guida anche per gli strumenti adottati per favorire strutture pubbliche e private. “Il frutto di questo impegno – ha detto l’Assessore – deve far sì che ci venga riconosciuto uno spazio maggiore nella ripartizione dei fondi nazionali assegnati dal Ministero per il 2003. Ci sono le condizioni, che non vanno sprecate, per completare la stabilizzazione degli Lsu marchigiani, contrariamente ad altre situazioni regionali.” Ascoli promuoverà un’azione presso il Ministero del Lavoro in tal senso. Di questo e delle situazioni in sospeso, sulle quali l’Assessore solleciterà le Amministra-zioni locali a rispettare tempi e metodi, si parlerà lunedì. I problemi non mancano e la Regione si sta interessando per risolvere quelli relativi al Comune di Ascoli, l’amministrazione locale più impegnata sul piano dell’utilizzo e ricollo-camento di LSU. Sono 67 i lavoratori in questione e per 20, in servizio presso le strutture comunali, alla fine dell’anno dovrebbe scattare l’assunzione definitiva. Le difficoltà degli Enti locali minori legate ai tagli della Finanziaria nazionale, stanno penalizzando quest’obiettivo non consentendo al Comune di rispettare un impegno effettivamente più oneroso che per altre amministrazioni locali. L’assessore ascolano Alessandro Galosi si è incontrato con Ugo Ascoli e ha chiesto alla Regione di concedere una proroga dei termini fino alla fine del 2003 e un’ulteriore assegnazione di fondi per mantenere in servizio i circa 20 dipendenti. Rimarrà l’impegno affinché queste nuove date siano rispettate senza disa-gio ai lavoratori fortemente preoccupati per il rinvio. L’Assessore regionale ha preso atto della situazione, impegnandosi a trasferire in Giunta il problema. La decisione, infatti, va formalizzata con un atto ufficiale e un’eventuale convenzione per considerare anche altri casi. La disponibilità dell’assessore Ascoli, che ha precisato l’inderogabile necessità di ri-solvere il problema, è stata salutata con favore dagli amministratori piceni. (fb)