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20/09/2002

CAMPI EOLICI. DALLA CAMPANIA LE INDICAZIONI PER VALUTARE L’IMPATTO AMBIENTALE DEI PROGETTI NEL MACERATESE E NEL PESARESE

Prosegue il programma della Regione finalizzato alla realizzazione nelle Marche di campi eolici per la produzione d’energia elettrica tramite lo sfruttamento del vento. Approvati dalla Giunta regionale i criteri per la valutazione d’impatto ambientale (VIA), i sette progetti presentati nelle zone montane del Maceratese e del Pesarese da privati sono all’esame dell’Ufficio VIA che stabilirà le prescrizioni necessarie a un primo nullaosta al quale seguiranno quelli di altre Istituzioni. Per questo motivo una delegazione formata da tecnici e funzionari dell’Ufficio VIA e dell’Assessorato all’Ambiente si è recata in Campania per una visita di studio a campi eolici operanti da tempo e con buoni risultati. L’Assessore all’Ambiente Roberto Ottaviani ritiene, infatti, che le autorizzazioni non possano presumere dalla conoscenza diretta di quanto già realizzato. Sono stati visitati siti utili all’analisi comparata con la situazione e le procedure adottate nelle Marche per stabilire quali e quante prescrizioni vadano considerate al fine di assicu-rare sostenibilità ambientale e produttività energetica. La delegazione, visitando strutture di diversa impostazione impiantistica, ha acquisito elementi concreti sul livello di impatto ambientale che, nelle zone in questione, è basso. Nelle Marche la sperimentazione eolica consentirà interventi per massimo il 2% del fab-bisogno energetico regionale, in zone che assicurino venti di almeno 6 metri al secondo 200 giorni l’anno e non presentino problemi di salvaguardia floro-faunistica e paesaggisti-ca. L’azione dell’Assessorato all’Ambiente si ispira alle direttive della Conferenza mondiale sull’Ambiente di Johannesburg di cui sposa, però, le indicazioni più aperte alla salvaguardia ambientale attraverso l’uso di fonti energetiche rinnovabili e pulite. L’impegno localisti-co può superare le incongruenze emerse a Johannesburg e partecipare consistentemente a riparare i danni provocati dall’uomo al clima. La delegazione marchigiana guidata da Vincenzo Marzialetti dell’Ufficio VIA è stata accompagnata da tecnici del settore. A questa iniziativa ne seguiranno altre a cui parteciperanno funzionari e tecnici del Comitato Via per ampliare lo stato delle conoscenze a disposizione e sviluppare una corretta informazione che sarà necessario portare a conoscenza delle popolazioni e istituzioni delle zone interessate. (fb)