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09/09/2002

ARTIGIANATO E PMI. PER INNOVAZIONE, CREDITO, INTERNAZIONALIZZAZIONE LE DOMANDE SCADONO ENTRO SETTEMBRE

Il 30 settembre scadono le domande per il finanziamento di importanti misure per lo sviluppo dell’artigianato e della piccola e media impresa. Si tratta dell’attuazione dei quadri attuativi delle leggi 13 e 14/2000 per innovazione, credito, internazionalizzazione, acquisto e sistemazione delle aree di insediamento. Le relative delibere con tutte le indicazioni utili sono state pubblicate il 20 agosto (BUR n. 91 e BUR n. 92): complessivamente verranno assegnati 11 milioni di euro. “E’ la conclusione di un percorso animato dalla concertazione con le categorie produttive” - ha detto il vice-presidente Gian Mario Spacca - una prova concreta di federalismo, che ha consentito di condividere le azioni di sostegno regionale al sistema delle imprese, evitando di disperdere i finanziamenti in mille rivoli, concentrandosi invece sulle sfide di sistema: innovazione, ricerca, qualità, credito e internazionalizzazione.” Spacca ha sottolineato che le risorse messe a disposizione per questi provvedimenti sono di derivazione regionale, ricordando che, invece, da parte del Governo nazionale “si assiste a ritardi, incertezza e intempestività nei trasferimenti del Fondo unico delle imprese. Un problema sollevato l’anno scorso dalla Regione Marche e ora da tutte le amministrazioni regionali, al di là della natura delle coalizioni politiche.” “Insomma – aggiunge Spacca – il rischio è quello di un federalismo mancato. Un tema non più rinviabile visto che, alla ripresa, sono previste le discussioni parlamentari sul disegno di legge La Loggia (attuazione riforma costituzionale e legge finanziaria) e della Tremonti (ristrutturazione del sistema tributario): proposte che non sembrano tenere adeguatamente in considerazione le esigenze di finanziamento a Regioni e Enti Locali. Inoltre il comportamento del Governo, proprio in tema di federalismo, è divenuto oggetto di ricorsi, da parte delle stesse Regioni, presso la Corte Costituzionale.” Di seguito, le principali misure su cui si possono presentare le domande. Con la legge 13 per le piccole e medie imprese vengono finanziati: - la certificazione dei sistemi di qualità aziendale secondo le norme ISO 9000, con contributi che possono essere fissi (da 4.131 ad un massimo di 41.316 euro) oppure pari al 30% delle spese, fino ad un massimo di 51.645 euro, - l’attestazione dei prodotti da parte dei laboratori: 30% delle spese, fino ad un massimo di 15.493 euro, - il commercio elettronico: 30% delle spese, fino a 51.645 euro, - l’attività di progettazione: 50% fino ad un massimo di 25.822 euro. Con la legge 14, destinata al solo comparto artigiano, vengono assegnati contributi: - all’Artigiancassa per la riduzione dei tassi di interesse (acquisto, costruzione, ampliamento, ammodernamento dei laboratori, nuovi macchinari e di automezzi), - alle Cooperative artigiane di garanzia per la riduzione dei tassi di interesse, - ai Comuni, singoli o associati (acquisto e organizzazione delle aree) e alle imprese (acquisto, ristrutturazione e progettazione di fabbricati), - per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature di tipo innovativo, - alle imprese, ma anche in forma societaria e ai consorzi di export, per la promozione commerciale-economica. In questa misura sono comprese anche le iniziative a sostegno dei processi di internazionalizzazione, - ai progetti di consorzi di imprese per prevenire e ridurre l’impatto ambientale (servizi di raccolta e trattamento dei rifiuti, introduzione di tecnologie pulite, riduzione dell’emissione in atmosfera...), - all’artigianato artistico, tipico e di qualità, - per la tutela della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. (e.r.) Per informazioni sulla l.r. 13/2000 ci si può rivolgere a paola.bichisecchi@regione.marche.it Per informazioni sulla l.r. 14/2000 ci si può rivolgere a rolando.amici@regione.marche.it