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18/06/2002

MISSIONE ISTITUZIONALE IN CINA. SI PREPARANO I GIOCHI OLIMPICI. SPACCA A NOME DELLE REGIONI ITALIANE. NELLA DELEGAZIONE IL MINISTRO MARZANO, LA CONFINDUSTRIA E CESARE ROMITI

Missione in Cina per il vice-presidente Gian Mario Spacca, che oggi, con un “volo di Stato”, parte alla volta di Pechino, con una delegazione guidata dal Ministro delle Attività Produttive on. Antonio Marzano, dove si tratterrà fino a venerdì. Le Marche infatti coordinano, per conto delle Regioni italiane, i rapporti con il Paese asiatico. L’appuntamento è di rilievo, visto che il tema principale della missione è la partecipazione del Sistema-Italia all’organizzazione dei XXIX Giochi Olimpici, che si svolgeranno a Pechino nel 2008 e per i quali sono stati stanziati dal Governo cinese 40 miliardi di euro nella sola Pechino. Della delegazione fanno parte rappresentanti dell’Associazione Banche italiane-ABI (presidente Maurizio Sella), la Confindustria (presente con il vice-presidente nazionale), l’Istituto per il Commercio Estero-ICE (presidente Beniamino Quintieri e il responsabile dell’area Asia, Antonio La Spina) e Cesare Romiti, presidente dell’Associazione Italia-Cina. “E’ una grande occasione per l’Italia e per le Marche – ha detto Gian Mario Spacca – che colloca la nostra Regione in una posizione leader. Si prefigura una situazione dove potremo mettere le basi – ha sottolineato - per l’aggiudicazione di gare e forniture da gestire insieme a partner esteri o cinesi anche per la realizzazione di infrastrutture e di tutto quanto serve per il funzionamento della cittadella olimpica. E’ chiaro che il nostro coinvolgimento all’inizio di questo processo e i rapporti istituzionali che verranno consolidati in questi giorni rappresentano una opportunità concreta per le nostre imprese.” La promozione delle imprese italiane sul mercato cinese viene realizzata dall’Ufficio ICE di Pechino, in collaborazione con il partner cinese CCBCC (China Center for Business Cooperation and Collaboration), con il compito di organizzare incontri bilaterali e assicurare una selezione delle imprese cinesi. La Cina è da tempo oggetto di attenzione da parte della Regione e “non è un caso che siano le Marche – ha detto Spacca – a coordinare questi rapporti. Un incarico che ci viene dalla stessa Conferenza dei presidenti delle Regioni, per conto della quale lavoriamo in sinergia con il Governo.” La Cina sta vivendo una positiva congiuntura economica e il suo ingresso nel WTO rafforza l’interesse dell’Occidente. Inoltre il Paese è oggetto in questo periodo di importanti innovazioni per aprire all’estero: sugli scambi commerciali, la nuova legge sugli investimenti, la riforma bancaria per consentire alle banche straniere di operare in valuta locale, tutti elementi che facilitano la nostra presenza nell’economia cinese. Un’indagine messa a punto proprio in vista dei Giochi Olimpici evidenzia i settori che sono maggiormente collegati all’evento: infrastrutture, ambiente, trasporti, telecomunicazioni, pianificazione urbana e consulenza nel comparto della salvaguardia del patrimonio storico e artistico. Agli appuntamenti in Cina saranno presenti anche tre ditte marchigiane: “I Guzzini”, la FAAM (motori elettrici) e la AETHRA (telecomunicazioni avanzate). I rapporti che le Marche hanno con la Cina sono a 360 gradi e coinvolgono un po’ tutti i settori, dalle calzature al mobile, dalla meccanica all’agroalimentare, fino a comprendere eventi di carattere culturale. A questo proposito non va scordato che le Marche hanno dato i natali a Matteo Ricci e che, nel 2001, sono iniziate le celebrazioni per i 400 anni del suo arrivo nella Città Proibita di Pechino: il grande sinologo, gesuita e astronomo (conosciuto in Cina con il nome mandarino di Li Madou) , è stato protagonista di un rapporto tra le due culture ed la sua tomba si trova a Pechino dove è morto nel 1610. (e.r.)