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12/06/2002

EDUCAZIONE AMBIENTALE: APPROVATO IL PROGRAMMA 2002/2003, I FINANZIAMENTI REGIONALI

Il documento di programmazione regionale dell’educazione ambientale nel biennio 2002-2003, denominato Infea, è stato approvato dalla Giunta su iniziativa dell’Assessore Roberto Ottaviani. La spesa regionale sarà pari a un milione di euro (circa 2 miliardi di lire) divisa nei due anni. L’incentivazione della Regione negli ultimi anni ha aiutato la nascita di oltre 70 CEA (Centri di educazione ambientale) promossi e gestiti da soggetti pubblici e privati. Si è sviluppata una forte collaborazione con il mondo della scuola e le Associazioni ambientaliste, le realtà più direttamente interessate insieme agli Enti che gestiscono i Parchi. La tipicità marchigiana è data dall’intervento di entità nuove per il settore come gli Enti locali e le Cooperative che hanno dimostrato grande validità gestionale e progettuale. I Centri riconosciuti, distribuiti all’interno delle aree protette e in altri siti d’importanza ambientale e culturale, si sono trasformati in una valida e ricercata soluzione occupazionale per molti giovani, spesso inseriti in cooperative. Gli addetti sono oltre 400: molti i neo laureati in scienze ambientali, gli animatori ed educatori, ma anche i volontari. Nel 2000 i CEA hanno fatturato circa 3 miliardi di lire investendone un miliardo e rivelandosi strumenti di sviluppo economico, laddove in molti casi l’ambiente si sorregge solo su finanze pubbliche. La Regione ha agito da volano: ha raccolto le istanze, le ha coordinate sugli obiettivi prioritari della politica ambientale e ha aggregato attività e soggetti in un sistema sperimentale di messa in rete. Sono numerosi i progetti realizzati; citiamo in particolare quelli di cui sono state protagoniste la scuola in generale e i singoli istituti scolastici, come Vivere l’acqua, Vivere la terra, Vivere l’aria e Verdeintorno, a carattere didattico, educativo e ludico. Sono nati anche due laboratori ambientali territoriali a Recanati e Fano che hanno usufruito di finanziamenti statali. Il programma 2002/2003 è strutturato in assi, misure e interventi. Gli assi sono quattro: il potenziamento e la qualificazione del sistema Marche integrato con quello nazionale, l’attività d’educazione ambientale, i servizi e l’informazione. Il primo comprende la ristrutturazione e l’adeguamento degli edifici per l’attività e delle infrastrutture di comunicazione come la rete informatica, gli interventi per realizzare prodotti promozionali e laboratori ambientali, curare i percorsi escursionistici e le strutture che ripropongano habitat naturali (acquari, terrari ecc.). Sono previsti anche gli interventi di qualificazione delle prestazioni professionali offerte e le attività convegnistiche e informative. Il secondo e terzo asse si rivolgono alla scuola e più in generale ai giovani con misure come ‘Ambiente da piacere’ per toccare tutte le modalità ludico espressive (danza, teatro ecc.) utili alla sensibilizzazione ambientale. Le azioni più nuove sono dedicate alla cittadinanza in generale, al mondo degli adulti, dei soggetti deboli o degli operatori produttivi non sufficientemente sensibilizzati o non raggiunti o facilitati nel rapporto con l’ambiente. L’asse quattro, infine, comprende un portale Internet dell’ambiente, un bollettino INFEA e il forum/conferenza regionale. Un programma completo e articolato attraverso cui la Regione vuole aiutare l’innovazione dei CEA e dell’attività di educazione ambientale, sollecitandone uno sviluppo mirato a offrire servizi a tutti gli strati della popolazione marchigiana. (fb)