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29/03/2002

LA COLLEZIONE ANTALDI: DA PESARO A CAGLIARI

A Cagliari, Castello di San Michele, è stata inaugurata dall’Assessore alla Cultura della regione Marche Maria Cristina Cecchini la mostra Da Raffaello a Rossini. La collezione Antaldi: i disegni ritrovati. La mostra, promossa da Regione Marche - Centro Beni Culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Comune di Pesaro, Ente Olivieri - Biblioteca Oliveriana è stata fortemente richiesta dal Comune di Cagliari e dall’Assessore alla cultura Giorgio Pellegrini per la vasta eco suscitata tra il pubblico e gli studiosi. Tra i casi più illuminati di collezionismo italiano figura sicuramente il pesarese Antaldo Antaldi che tra il Settecento e il Ottocento mise insieme una straordinaria raccolta di disegni frutto sia di acquisti sul mercato antiquario che dell''eredità di famiglia. Ora una parte cospicua della raccolta, dopo la fortunata esposizione di Pesaro dell''estate 2001 nel palazzo della famiglia che ne fu proprietaria, è a Cagliari, nel Castello di San Michele, fino al 9 giugno 2002. Il suggestivo titolo nasce dal fatto che in mostra sono esposti sia due disegni di Raffaello giovane che due incisioni di George Hayter, una delle quali è la rappresentazione della Gazza Ladra realizzata dall''artista inglese nei giorni della prima pesarese dell’opera omonima di Gioachino Rossini. La Collezione Antaldi di disegni è conservata presso la Biblioteca Oliveriana di Pesaro: comprende 803 fogli molti dei quali recanti il verso per un totale di circa 1000 disegni. La Collezione venne scoperta quasi casualmente nel 1992 da Antonio Brancati, direttore della Biblioteca e, vista la preziosità della scoperta, fu avviato un lavoro collegiale per valorizzare la raccolta. La Regione Marche finanziò la prima campagna fotografica per lo studio dei disegni e nel contempo vennero selezionati 91 fogli per essere sottoposti a indagine critica da parte delle storiche Grazia Calegari e di Anna Forlani Tempesti: nel contempo l''Istituto Nazionale per la Grafica predispose un intervento conservativo sui disegni selezionati compiuto tra 1996 e 2001 da Antonietta Breccia Fratadocchi. La selezione proposta in mostra presenta disegni quasi tutti inediti e mai esposti, realizzati tra ''400 e ''800 da maestri marchigiani e non solo. Spiccano tra gli altri: due opere di Raffaello giovane, la prima preparatoria del Cristo risorto di San Paolo del Brasile e la seconda da confrontare con un esemplare simile conservato nel museo di Lille; una decina di disegni di Timoteo Viti; un disegno di Luca Signorelli; una Madonna allattante di Girolamo Genga da confrontare con uno analogo degli Uffizi; circa quindici disegni di Federico Barocci ; disegni di Andrea Lilli, tra cui quello preparatorio per la Pala Nolfi di Fano; un disegno di Guido Reni. Una raccolta straordinaria - come si è detto – che testimonia anche in altre regioni italiane la ricchezza del patrimonio artistico marchigiano. Informazioni: Castello di San Michele, tel. 070/ 500656; e-mail: sirai@siraiservizi.com