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28/03/2002

CARTIERE. INCONTRO REGIONE-GRUPPO FEDRIGONI. SPACCA: LE MILIANI SONO UN PEZZO DELLA NOSTRA STORIA. FEDRIGONI: SIAMO INTERESSATI A POTENZIARE UN'AZIENDA PRESTIGIOSA. LA SEDE RIMARRA' A FABRIANO.

In primo incontro per conoscersi, ma anche per comunicare l’attenzione della Regione per le Cartiere Miliani, “non solo un’azienda, ma un pezzo importante di storia e di cultura della nostra comunità”, così il vice-presidente Gian Mario Spacca ha accolto i dirigenti del gruppo Fedrigoni, che sono i nuovi proprietari delle Cartiere. L’incontro si è tenuto nel pomeriggio di oggi e per il Gruppo Fedrigoni erano presenti il vice-presidente Giuseppe Fedrigoni, il direttore generale Claudio Alfonsi e il dott. Massimiliano Pancera. Spacca ha colto l’occasione per consegnare anche un “dossier”, contenente i diversi documenti del Consiglio regionale e li ha riassunti, dicendo che le preoccupazioni della Regione sono sostanzialmente tre: la difesa e valorizzazione del marchio Miliani, il mantenimento della “sede pensante” a Fabriano e la difesa dei livelli occupazionali. Le assicurazioni che sono venute sono state totali: “il gruppo Fedrigoni non ha comprato la vostra storia, quella resta nelle Marche. Abbiamo solo acquistato le azioni per sviluppare e far crescere l’azienda. Quanto alla sede a Fabriano questa non è messa in discussione: la nostra strategia del Gruppo è quella di lasciare le direzioni laddove sono le sedi operative.” Siamo consapevoli – hanno detto – della professionalità e del grande valore della produzione delle Cartiere. Come gruppo siamo stati interessati all’acquisto perchè questo ci consente di differenziare la nostra e aspiriamo a diventare leader a livello europeo nell’industria della carta. Spacca a questo punto ha detto che se queste sono le premesse, la Regione non può che auspicare che si costruiscano buone relazioni tra il Gruppo e le Istituzioni: “siamo convinti – ha detto – che un clima di collaborazione non potrà che portare benefici in termini di sviluppo dell’azienda, con i conseguenti vantaggi sul tessuto occupazionale e economico delle Marche. Si è discusso anche dell’utilizzo dei fondi del terremoto per la ricostruzione delle strutture danneggiate e l’ammodernamento tecnologico degli impianti; del miglioramento della viabilità secondaria degli stabilimenti; della semplificazione dei vincoli urbanistici ed ambientali per favorire l’ampliamento degli stabilimenti stessi; dei progetti per le esigenze di approvvigionamento idrico delle CMF. Il Governo regionale prosegue nel suo impegno per le CMF e l’attenzione è volta a verificare la coerenza del progetto industriale del nuovo azionista delle CMF rispetto agli impegni sanciti con il Poligrafico e le Parti sociali. “L’intento del Governo regionale – ha detto Spacca – è di vigilare per favorire un processo di rilancio delle CMF che si realizzi attraverso il dialogo con le parti sociali ed in coerenza con le esigenze delle comunità dei territori interessati quali Castelraimondo, Fabriano e Pioraco.” All’incontro erano presenti i direttori dei dipartimenti Fabrizio Costa e Mario Conti, rispettivamente della attività produttive e degli affari istituzionali e del sisma. (e.r.) N.B. Si inviano a parte foto dell’incontro nelle redazioni