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13/03/2002

PRESENTATO A URBINO IL PIANO REGIONALE ANNUALE DI PROMOZIONE TURISTICA

La presentazione del programma annuale di promozione turistica della Regione è avvenuta a Urbino, presso il Teatro Sanzio, nell’ambito di una manifestazione presieduta dall’Assessore regionale Lidio Rocchi e coordinata dal Sindaco della città feltresca Massimo Galluzzi. Erano presenti il Vice presidente della Provincia di Pesaro Urbino Giovanna Cecconi e il Presidente dell’Azienda di promozione turistica regionale (APTR) Roberto Piccinini. “Tranquillamente Marche – ha detto Rocchi – è lo slogan che abbiamo dato al Piano 2002 dopo l’attacco terroristico di New York dell’11 settembre che, oltre sconvolgere il mondo, ha costretto la Regione a rimodulare il Piano, per rispondere alla contingenza, ma anche a una domanda turistica che forse potrebbe essere cambiata radicalmente. A conferma del buon lavoro fatto dalla struttura dell’Assessorato al Turismo, lo slogan e il Piano hanno riscosso successo fra gli operatori, la stampa nazionale e internazionale e gli amministratori presenti alla Bit (Borsa internazionale del Turismo) di Milano.” Il programma 2002 risponde all’esigenza ribadita dagli operatori, anche quelli presenti a Urbino, di qualificare il messaggio marchigiano nel mondo, presentando una regione dalle tante attrattive. Non solo mare, ma proposte durante l’intero anno che individuano target diversi, per turisti diversi e momenti diversi fra il turismo della costa e quello dell’entroterra. “Le Marche – ha spiegato il Dirigente del Servizio Riccardo Strano – hanno caratteristiche di grande completezza turistica. Da anni lavoriamo sull’ipotesi che mare e entroterra hanno forme e tempi diversi di turismo da aiutare e coltivare con strategie differenti, pur mettendo in sinergia le potenzialità che uniscono la costa alle città d’arte o alle aree protette.” In pratica mare e sole non sono più il solo traino. Le presenze sono cresciute più che sensibilmente negli ultimi anni (ben 16 milioni nel 2001), anche grazie all’entrata in rete del turismo regionale. Un’innovazione che risponde all’esigenza del marketing più avanzato e nel contempo di un servizio alla gente e agli operatori. “L’obiettivo perseguito – ha aggiunto l’Assessore – è quello di tutta la politica e programmazione della Regione: uno sviluppo sostenibile in cui il turismo é uno degli strumenti più compatibili. Anche nelle forme organizzative, stiamo seguendo lo stesso percorso con il passaggio dalle Apt del passato, alla Aptr e ai sistemi turistici locali di vasta area del futuro. Una novità che farà prevalere la spontaneità di sinergie fra Comuni e privati. Il Piano 2002, infine, rispetta e traduce in realtà quello triennale dove sono state impostate le grandi scelte.” Al centro la Regione ha posto l’impresa privata e la sua capacità di proposta a cui va diretto l’incentivo pubblico e il sostegno della promozione che l’Assessorato realizza con forze e professionalità tutte interne, cresciute in anni di lavoro e di esperienze. (fb)