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“Bisogna mantenere alto il livello dell’impegno del Governo e delle Regioni sul fronte della BSE. Il sospetto che il morbo possa aggredire le persone accelera l’esigenza di assicurare la completa eliminazione delle farine animali dall’alimentazione per bovini ed altri allevamenti zootecnici”. L’assessore Luciano Agostini ha sostenuto energicamente queste posizioni in seno al coordinamento nazionale degli assessori all’agricoltura, svoltosi ieri a Roma.
Oltre all’allarme suscitato dalla vicenda della giovane siciliana che si teme colpita da BSE, c’è il problema del prossimo esaurimento delle risorse messe a suo tempo a disposizione per l’emergenza BSE.
Si sono concertate con i rappresentanti delle altre Regioni le proposte in vista della Conferenza Stato-Regioni della prossima settimana: unanime la posizione delle Regioni, sia per mantenere il sostegno economico al processo di smaltimento delle farine, sia per procedere nella direzione auspicata dallo stesso Agostini. “Occorre sostenere con grande determinazione – ha detto - il processo di qualificazione e certificazione delle produzioni animali destinate al consumo alimentare. E le risorse necessarie non possono essere prelevate solo da quelle destinate all’agricoltura”.
Il problema investe infatti il comparto delle industrie trasformatrici, la distribuzione, la sanità, in quanto riguarda i consumatori e dunque l’interesse più generale.
Il ministro Alemanno ha concordato con le Regioni, dichiarandosi pronto a sostenere tale impostazione in seno al Consiglio dei ministri. Il ministro si è detto peraltro convinto della necessità di una celere convocazione di tutte le parti interessate per sostenere la richiesta di garantire, per tutto il 2002, le risorse che erano state garantite tra il 2001 e i primi mesi del 2002.
Agostini ritiene che la sensibilità del ministro rappresenti una risorsa importante per questa ennesima tappa nel processo di tutela, qualificazione e valorizzazione degli allevamenti zootecnici.
In particolare, per quanto riguarda le Marche, l’approvazione da parte della 3° Commissione consiliare del Piano zootecnico, la fase di completamento della proposta di Piano agricolo regionale (PAR) e la preparazione del bilancio regionale 2002, rappresentano le coordinate entro cui rafforzare ulteriormente l’impegno della Regione in direzione delle politiche così individuate, mantenendo allo stesso tempo il massimo impegno in sede nazionale, per il dialogo e la collaborazione tra Regioni e Ministero.
La preparazione del PAR prevede tra l’altro un appuntamento tematico proprio sulla zootecnia, che si svolgerà nella provincia di Pesaro-Urbino all’inizio di marzo.
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