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“Non esiste pericolo per la continuazione dei servizi ferroviari a favore dei cittadini dipendenti dal rapporto contrattuale fra Regione e Trenitalia – ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti Cristina Cecchini -. La Giunta, infatti, l’8 gennaio scorso ha deliberato l’autorizzazione alla loro continuità e l’Ente ferroviario ne è a conoscenza. L’interrogazione presentata dal Consigliere regionale di Forza Italia, Davide Favia, quindi, é priva di fondamento e non c’è alcun allarme sull’ipotesi che il servizio possa essere interrotto a causa di ritardi della Regione.”
Al contrario, i rapporti con Trenitalia per definire il prossimo contratto, che avrà validità fino al 2003, sono iniziati da tempo. La Regione sta definendo alcune modifiche e miglioramenti sia agli orari, sia alla qualità e puntualità del servizio, anche sulla base del monitoraggio di cui si è fatta carico.
“Ribadisco che, grazie alla decisione adottata, la firma dell’accordo non è influente sul proseguimento delle prestazioni - ha sottolineato ancora la Cecchini – e aggiungo che non c’é alcuna pendenza finanziaria con Trenitalia. Abbiamo già pagato i primi tre trimestri del 2001 e siamo in attesa della fattura per il saldo fino a dicembre scorso. I rapporti con le Ferrovie sono fattivi e arriveremo alla definizione in tempi ragionevoli, alla pari delle altre regioni italiane, considerando che l’accordo 2001 era a carattere sperimentale e necessitava di verifiche sul suo funzionamento.”
Alcune novità per il prossimo biennio sono state predisposte da tempo e portate a conoscenza degli amministratori locali marchigiani nel corso di un convegno a ottobre 2001. (fb)
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