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22/10/2001

INCONTRO IN REGIONE FRA LA CECCHINI ED I LAVORATORI DELLE DITTE APPALTATRICI FS PER LE PULIZIE

Quattromila licenziamenti annunciati in tutta Italia, 200 nelle Marche: questi i dati emersi dall’incontro fra l’Assessore al lavoro della Regione, Cristina Cecchini, e i dipendenti delle ditte appaltatrici delle pulizie per le Ferrovie statali. Incontro che ha seguito la manifestazione organizzata nell’ambito dello sciopero deciso a seguito dell’invio della lettera di preavviso a ben 13 mila lavoratori. Le molte ditte appaltatrici dell’ente ferroviario, infatti, hanno attivato anticipatamente le procedure di licenziamento per tutti i dipendenti come ‘prevenzione’ rispetto al taglio da 730 a 470 miliardi di lire dei fondi destinati alla gare d’appalto per il settore delle pulizie deciso dalle FS. “Una situazione molto grave – ha detto la Cecchini – che necessita della massima attenzione e mobilitazione da parte delle forze politiche e delle Regioni.” Lo ‘spezzatino’ – così definisce la politica degli appalti delle Ferrovie il volantino distribuito durante la manifestazione – e la scadenza ogni due anni degli appalti stessi che non consente di maturare alcun diritto, sono aspetti che aggravano la situazione di lavoratori che paventano peraltro il rischio di un trattamento economico ‘a paga ridotta’. La richiesta rivolta all’assessore è esplicita: intraprendere ogni iniziativa politica nei confronti del Governo affinché siano sospese le procedure delle gare e rivista la posizione delle Ferrovie Statali e delle ditte appaltatrici. La Cecchini ha garantito il massimo impegno affinché le istanze dei lavoratori siano discusse in Giunta ed in Consiglio regionale.(fb)