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Sostegno alla genitorialità, miglioramento e fruizione dell’ambiente urbano e naturale, benessere e qualità della vita.
Sono i tre criteri prioritari sui quali si è basata l’approvazione, da parte della giunta regionale, dei piani territoriali di intervento in materia di promozione dei diritti dell’infanzia e adolescenza.
Il provvedimento, adottato su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Marcello Secchiaroli, prevede uno stanziamento complessivo di 4 miliardi e 600 milioni per la realizzazione di 150 progetti che saranno attivati sul territorio regionale e che interessano settori diversi : dalla costituzione di un Osservatorio territoriale e centro di consulenza per le famiglie, ai centri gioco e ludoteche, servizi educativi integrativi e assistenza educativa domiciliare, trasporto, prevenzione del disagio giovanile, centri di aggregazione pre-adolescenti. I Comuni capofila dei 29 ambiti territoriali concorreranno alla realizzazione dei progetti presentati con un finanziamento pari al 20 per cento del contributo regionale.
Tutti i piani territoriali approvati fanno parte di accordi di programma tra vari enti, organismi e istituzioni e il bacino operativo interessa tutti i comuni che fanno parte dell’ambito.
Per quanto concerne i nove ambiti territoriali della Provincia di Pesaro-Urbino, i progetti ammissibili sono stati 39 per un ammontare complessivo di 1 miliardo e 110 milioni circa, a cui vanno aggiunti i 222 milioni del cofinanziamento, pari al 20%.
I progetti approvati sono così suddivisi:
- nell’ambito 1 che fa capo al Comune di Pesaro 5 progetti ( 370 milioni circa);
- nell’ambito 2 -Novafeltria 4 progetti ( circa 61 milioni);
- nell’ambito 3 –Cagli , 5 progetti ( 67 milioni circa);
- ambito 4- Urbania e 5-Urbino, 3 progetti ( 136 milioni );
- ambito 6 – Macerata Feltria 2 progetti ( circa 75 milioni);
- ambito 7 –Fano 10 progetti ( 214 milioni circa);
- ambito 8 –Fossombrone , 1 progetto (106 milioni);
- ambito 9 – Pergola, 9 progetti ( 80 milioni).
Nel comune di Pesaro, i progetti più importanti sono i servizi educativi integrativi per l’infanzia e “La città dei bambini e delle bambine”. Ad Urbino, insieme ad Urbania , la costituzione di un Osservatorio territoriale e centro operativo di consulenza.
Per quanto concerne i sei ambiti territoriali della Provincia di Ancona, i progetti ammissibili sono stati 47 per un ammontare complessivo di 1 miliardo e 350 milioni circa, a cui vanno aggiunti i 270 milioni del cofinanziamento, pari al 20%.
I progetti approvati sono così suddivisi:
- nell’ambito 10 che fa capo al comune di Senigallia 8 progetti ( 226 milioni) ;
- nell’ambito 11 -Jesi 8 progetti ( 324 milioni );
- nell’ambito 12 – Fabriano , 3 progetti (126 milioni) ;
- ambito 13 - Ancona , 9 progetti ( 242 milioni );
- ambito 14 - Falconara ,10 progetti ( 200 milioni);
- ambito 15 – Osimo , 9 progetti ( 228 milioni);
Nel comune di Ancona, i progetti più importanti riguardano gli Spazi gioco e “Tempo per le famiglie” ; a Fabriano l’assistenza educativa domiciliare, a Falconara e Osimo i centri di aggregazione, a Senigallia sostegni economici alle famiglie naturali e servizi in rete, a Jesi gli interventi domiciliari diurni.
Nei sei ambiti territoriali della Provincia di Macerata, i progetti
ammissibili sono stati 34 per un ammontare complessivo di 914 milioni circa, a cui vanno aggiunti i 182 milioni del cofinanziamento, pari al 20%.
I progetti approvati sono così suddivisi:
- nell’ambito 16 che fa capo al Comune di Civitanova Marche 6 progetti ( 187 milioni)
- nell’ambito 17 -Recanati 4 progetti ( 167 milioni);
- nell’ambito 18 – Macerata , 4 progetti ( 281 milioni );
- ambito 19- Sarnano, 4 progetti ( 128 milioni );
- ambito 20 – Matelica 6 progetti ( 105 milioni);
- ambito 21 – Camerino 10 progetti ( 43 milioni ).
Nei comuni di Macerata e Recanati, i progetti più importanti riguardano l’animazione e il tempo libero; a Civitanova e a Sarnano i servizi educativi, a Camerino l’assistenza educativa personalizzata.
Nei nove ambiti territoriali della Provincia di Ascoli Piceno, i progetti
ammissibili sono stati 30 per un ammontare complessivo di 1 miliardo e 240 milioni circa, a cui vanno aggiunti i 248 milioni del cofinanziamento, pari al 20%.
I progetti approvati sono così suddivisi:
- nell’ambito 22 che fa capo al Comune di Fermo 5 progetti ( 141 milioni );
- nell’ambito 23 -Montegranaro 4 progetti ( 149 milioni);
- nell’ambito 24 – Porto Sant’Elpidio , 4 progetti ( 138 milioni );
- nell’ambito 25- Petritoli, 4 progetti ( 60 milioni );
- nell’ambito 26 – San Benedetto del Tronto 6 progetti ( 334 milioni);
- nell’ambito 27 – Ascoli Piceno 2 progetti ( 241 milioni );
- nell’ambito 28 –Offida 2 progetti (108 milioni);
- nell’ambito 29 – Amandola, 3 progetti ( 62 milioni).
Nel comune di Ascoli Piceno, i progetti più importanti riguardano i centri di ascolto nelle scuole, a Fermo gli spazi ludico-ricreativi, a P.to Sant’Elpidio l’animazione territoriale, a San Benedetto il centro educativo di accoglienza e rimotivazione e i centri di ascolto, ad Amandola i laboratori teatrali. (ad’e)
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