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08/10/2001

REFERENDUM COSTITUZIONALE: "HA VINTO IL SI A UN FEDERALISMO CHE UNISCE, E’ STATA SCONFITTA LA DEVOLUTION CHE DIVIDE"

Il Presidente D’Ambrosio, valutando i risultati del referendum di ieri che ha confermato la Legge costituzionale sul federalismo, ha espresso piena soddisfazione per l’esito della consultazione. “Si è registrato un afflusso alle urne superiore a quello del referendum dello scorso anno nonostante la cortina di silenzio che ha circondato la consultazione e l’esplicito boicottaggio della maggioranza di governo. Nelle Marche, la percentuale dei votanti è superiore alla media nazionale, come pure è superiore la percentuale del SI, con il dato di Ancona ai primi posti in Italia col 71% di consensi. Nonostante le indicazioni avverse del centrodestra, moltissimi Sindaci e vari presidenti di province e di regioni del Polo hanno invitato a votare e a votare SI e non a caso la partecipazione al voto nell’Italia settentrionale è più alta che altrove. Coloro che amministrano gli Enti Locali sanno bene infatti che questa Legge, il cui quadro andrà certamente completato con la creazione al Senato delle Regioni, apre una nuova stagione di consolidamento e sviluppo dei poteri locali. I Consigli regionali hanno finalmente tutti i poteri per approvare nuovi statuti; la commissione parlamentare per le questioni regionali va immediatamente riformata con l’ingresso di rappresentanti delle autonomie locali. Insomma, se il Polo volesse mettere in discussione la legge appena confermata dovrebbe chiedere a Comuni, Province e Regioni di fermare la loro attività. Sabotare questa legge sarà molto rischioso. In queste ore drammatiche sulla scena mondiale non deve sembrare fuori luogo la riflessione sulle vicende interne del nostro paese e delle nostre comunità locali. Garantire la buona amministrazione, lo sviluppo ordinato e sostenibile delle nostre città e dei nostri territori è infatti il contributo concreto che possiamo dare per rimettere al primo posto una politica di solidarietà e di pace".