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“Un importante segnale di attenzione da parte della Regione, non solo per il rilancio dell’Osservatorio Geofisico di Macerata, ma per la valorizzazione dell’intero territorio su cui gravita l’attività della struttura.”
Così ha commentato l’adesione della Regione alla nuova società consortile “Centro di ecologia e climatologia -Osservatorio Geofisico sperimentale”, l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ottaviani, che sottoscriverà l’atto costitutivo insieme con il Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Camera di Commercio e Università degli Studi di Camerino.
La quota di adesione della Regione, che già faceva parte dell’associazione ora trasformata in società consortile a responsabilità limitata, ammonta a 60 milioni, che corrisponde ad un quinto del capitale societario.
L’Osservatorio geofisico ha vissuto momenti di crisi legati a problemi di gestione e dei quali si sono interessati molti soggetti politici e sociali, parlamentari e amministratori locali.
“Ed anche la Regione – ha sottolineato Ottaviani- ha avuto un ruolo importante per la completa riorganizzazione funzionale (contribuendo anche alla redazione del nuovo Statuto) di una struttura di elevata qualità tecnica, il cui patrimonio di competenze professionali non poteva essere annullato da problemi finanziario-gestionali.
Con questa nuova personalità giuridica - ha proseguito l’assessore – viene garantita una migliore gestibilità per realizzare le finalità della struttura e una migliore definizione delle responsabilità degli amministratori e verso i soci.”
La società sarà amministrata da un consiglio di amministrazione, che elegge il presidente e il vicepresidente. Il Consiglio è composto da cinque membri e ogni socio – ente pubblico nomina un componente. La durata in carica del Consiglio è di tre anni. Il controllo della società è deputato ad un Collegio dei sindaci composto da tre membri effettivi e due supplenti.
Le finalità del Centro di ecologia- climatologia. Moltissime e di diversa natura le attività svolte da questa struttura che ha sede a Macerata, ma che lavora in molti casi in collaborazione con strutture nazionali, specie nel campo dello studio della sismicità.
In generale il Centro svolge attività di servizio e di consulenza per conto dei soci consorziati e promuove lo sviluppo di studi e ricerche nel campo della geofisica e della conoscenza della fisica ambientale. L’attività si rivolge soprattutto allo sviluppo di metodologie applicative ed interpretative destinate ai settori produttivi, oltre che nell’individuazione di fonti energetiche.
Altro settore di competenza del Centro di ecologia e climatologia sarà la conoscenza dell’ambiente marino, della sua dinamica e delle interazioni con l’atmosfera.
Tra le attività del Centro e dell’Osservatorio geofisico in particolare, quella storica dello studio della sismicità del territorio, dell’analisi di fenomeni geodinamici anche con finalità di protezione civile, con particolare riferimento all’area umbro-marchigiana-abbruzzese.
Nel campo della climatologia e meteorologia, l’attività è diretta a più settori: dall’agricoltura, al turismo, alla pesca, all’inquinamento atmosferico.
Tra gli obiettivi, la creazione di una struttura di ricerca e di fornitura di servizi, la promozione e la diffusione dell’attività e delle conoscenze scientifiche acquisite. (ad’e)
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