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04/09/2001

UN MILIARDO E 600 MILIONI DESTINATI NEL 2001 AI PROGETTI PER IL PROCESSO DI AUTONOMIA E RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE DELL'ISTRUZIONE

In attuazione della delega trasferita dallo Stato per l’istruzione, la Giunta, su proposta dell’assessore Cristina Cecchini, ha approvato il piano 2001 dei progetti per la formazione del personale, per l’analisi e crescita delle realtà territoriali e sociali, oltrechè dei servizi e delle strutture scolastiche. Il finanziamento previsto è di un miliardo e 600 milioni destinato a 22 istituzioni e istituti educativi marchigiani e permetteranno di realizzare 23 interventi. “Un aspetto delicato della delega relativa all’istruzione – ha commentato la Cecchini –; fondamentale nella strategia evolutiva e di cambiamento di tutto il sistema formativo. Fra i tanti obiettivi, due quelli fondamentali: puntare ad una sostanziale autonomia interna al ciclo della scuola e costruire fin da quella dell’infanzia l’incontro fra la valorizzazione delle risorse umane, territorio e microterritorio, in termini culturali, ma anche sociali e produttivi nell’età giusta. Per questo, nella pianificazione 2001, abbiamo intanto privilegiato cinque tipologie d’azione che anche la Commissione consiliare ha discusso ed indicato.” La prima riguarda l’intervento nelle scuole dell’infanzia per elaborare iniziative di formazione degli insegnanti, per l’apertura di centri di formazione e di sportelli di sostegno ai genitori. Di questo gruppo, con un totale di spesa pari a 800 milioni, fanno parte il progetto Alice della Direzione didattica di Monturano e quelli Mus-e di Falconara-Camerano e Liremar a Comunanza. Sono previsti, inoltre, un corso di formazione a cura della Direzione scolastica regionale, il programma ‘Itinerario’ di formazione per insegnanti, lo sportello di sostegno e il centro di documentazione Interculturalità di Fano. Con l’intendimento, invece, di privilegiare i progetti innovativi per diffondere la cultura dell’autonomia e dell’ampliamento dell’offerta formativa, in integrazione con la Direzione scolastica regionale, sono previsti quattro centri di sviluppo istruzione in altrettante città non capoluoghi di provincia. Questo insieme comprende anche i progetti ‘Rondini’ e Kazakistan. L’impegno totale ammonta a 400 milioni di lire. La teledidattica nelle strutture ospedaliere è l’obiettivo del terzo gruppo comprendente i progetti del ‘Salesi’ di Ancona e del Don Gaudiano a Pesaro oltre ad altri da definire, finanziati con 150 milioni. Poi un tema di particolare delicatezza ed interesse: la dispersione scolastica. Il progetto costerà 50 milioni di lire. Il quinto intervento, infine, riguarda le progettazioni messe in atto da reti di scuole, enti locali e associazioni per sviluppare nei comuni montani e svantaggiati la cultura dell’autonomia scolastica, la qualità didattica e l’integrazione territoriale; dieci i programmi, per un totale di 200 milioni di spesa, che coinvolgono distretti scolastici, istituti comprensivi e di progettazioni pilota. (fb)