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24/08/2001

APIMARCHE 2001, CONVEGNO SULL'APICOLTURA REGIONALE

Cinque miliardi di fatturato annuo, diecimila quintali di miele prodotto, trentatremila alveari, millenovecento produttori. Sono i numeri dell’apicoltura marchigiana, in vetrina ad Apimarche 2001, la Mostra mercato nazionale di apicoltura e prodotti naturali, che si inaugura oggi a Montelupone (MC). Uno degli appuntamenti più significativi della manifestazione è in programma domenica 26, quando, a partire dalle ore 9.30 - presso la Chiesa di San Francesco – si svolgerà il Convegno: “Qualificazione dell’apicoltura regionale”. Tra i relatori, insieme a funzionari regionali e dell’Assam (Azienda servizi settore agroalimentare delle Marche), figura il dott. Antonio Nanetti, uno specialista dell’Istituto nazionale di apicoltura di Bologna, che parlerà sul tema della difesa sanitaria dell’alveare, argomento scelto dai produttori. Il miele figura tra le produzioni agricole più significative delle Marche, sia per importanza economica, soprattutto nelle aree interne e marginali della regione, sia per il ruolo di “prodotto immagine”, legato alle tradizioni e al territorio di origine. Nel paniere dei prodotti tipici marchigiani il miele è sempre presente, in quanto rappresenta, per il consumatore (molto spesso il turista che soggiorna lungo le spiagge o nelle zone interne), un alimento qualificante, simbolo di elevata genuinità e proveniente da un territorio ecologicamente sano. Da tre anni l’Assam, con la collaborazione di istituzioni scientifiche, associazioni e Consorzi apistici (quattro provinciali, obbligatori, e due regionali, di cui uno – l’Ama, Associazione marchigiana apicoltori, che rappresenta la metà degli apicoltori – riconosciuto dalla Regione) sta attuando uno progetto sperimentale per arrivare alla definizione di un disciplinare di produzione. Passaggio obbligato per accedere a un marchio di qualità (Dop, Denominazione d’origine protetta) con cui fregiare il miele marchigiano. Nel giro di un paio di anni l’Assam ritiene di poter presentare la documentazione necessaria per richiedere il rilascio del marchio di qualità all’Unione europea, tramite il ministero delle Politiche Agricole. Nel corso del convegno verranno fornite le indicazioni sullo stato di attuazione del progetto. I lavori saranno conclusi dall’amministratore delegato dell’Assam, Galliano Micucci, e coordinati da Silvano Ramadori, assessore Agricoltura della Provincia di Macerata. Al termine del dibattito sarà anche assegnato un premio di qualità ai migliori mieli marchigiani in concorso, prodotti nel corso dell’anno.