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24/08/2001

CORI RAZZISTI ALLO STADIO DI ASCOLI, LA CONDANNA DI AGOSTINI

“L’ignoranza e la poca educazione hanno sempre prodotto pessimi tifosi. Spiace constatare che anche ad Ascoli una sparuta minoranza si sia qualificata come tale, oscurando la maggioranza di sportivi veri che seguono con passione la squadra. I cori razzisti hanno recato un danno all’immagine della città: non possiamo rimanere indifferenti o tolleranti verso queste persone e questi comportamenti”. L’assessore regionale Luciano Agostini non ha per niente gradito quanto successo in occasione delle amichevoli dell’Ascoli Calcio e i conseguenti provvedimenti disciplinari comminati dalla Lega Calcio alla Società. “Non possiamo rimanere passivi verso questi episodi. Sono situazioni che non dobbiamo accettare: se la città resta indifferente rischia di avallare comportamenti scorretti e violenti, prima ancora che maleducati: l’indifferenza, molto spesso, fa più danni degli stessi cori, perché classifica come episodi di piccola rilevanza, quelli che, in realtà, possono esplodere con maggiore fragore in futuro. Per il bene della squadra e della città bisogna fare il possibile affinché, in qualsiasi stadio, non si facciano più ululati verso i giocatori di colore: ogni forma di violenza, di estremismo e di razzismo va condannata con determinazione, senza la minima incertezza. Auspico che su questo problema le autorità regionali, i consiglieri regionali dell’ascolano, Provincia e Comune prendano chiaramente posizione e si attivino per promuovere una vera cultura dello sport, dentro e fuori i campi di calcio”