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31/05/2001

POLO UNIVERSITARIO PICENO. AGOSTINI: CELANI CI DICA COSA VUOL FARE E QUALI PROGETTI INTENDE ATTIVARE.

“Le preoccupazioni dell’Università di Camerino sono assolutamente giustificate – così l’assessore Luciano Agostini interviene a seguito della presa di posizione a proposito del Polo Universitario di Ascoli. Inoltre, a quelle preoccupazioni, che addebitano al sindaco le responsabilità del mancato forte sostegno alla struttura, non risponde Celani. Il problema del primo cittadino di Ascoli è quello di rimandare al mittente le critiche e di fare un’elencazione delle cose fatte. Dispiace doversi misurare su un terreno che non tiene presente dei dati oggettivi. Questi invece non sono facilmente fraintendibili: la Regione si è impegnata con 15 miliardi a favore del Polo Universitario. Ha ritenuto a suo tempo che bisognava fare due operazioni: “risarcire” Ascoli Piceno del fatto che alcune aree marginali allo sviluppo e tra l’altro già urbanizzate, non rientravano nell’Ob.2, e fare una scelta che valorizzasse in maniera “alta” quel territorio. Ecco quindi la proposta di assegnare i 15 miliardi per il Polo Universitario Piceno ad una città di indubbio prestigio e valore che merita, questo in sostanza fu l’argomento della giunta regionale, un aiuto di questa portata. Uno stanziamento che avrebbe però comportato una proposta complessiva da parte dell’Amministrazione, insomma un vero e proprio Progetto. Nella sostanza: come si vogliono spendere quei soldi? E’ una domanda che da un anno a questa parte non ha ancora trovato risposta. E’ questo un altro dato di fatto. Quando ci sono di mezzo i fondi pubblici bisogna essere chiari e trasparenti: un dovere che si ha nei confronti dei cittadini in primo luogo, delle amministrazioni e, in questo caso, dell’Università di Camerino, oltre che naturalmente della carica che si ricopre.” “Le preoccupazioni dell’Università di Camerino sono assolutamente giustificate – così l’assessore Luciano Agostini interviene a seguito della presa di posizione a proposito del Polo Universitario di Ascoli. Inoltre, a quelle preoccupazioni, che addebitano al sindaco le responsabilità del mancato forte sostegno alla struttura, non risponde Celani. Il problema del primo cittadino di Ascoli è quello di rimandare al mittente le critiche e di fare un’elencazione delle cose fatte. Dispiace doversi misurare su un terreno che non tiene presente dei dati oggettivi. Questi invece non sono facilmente fraintendibili: la Regione si è impegnata con 15 miliardi a favore del Polo Universitario. Ha ritenuto a suo tempo che bisognava fare due operazioni: “risarcire” Ascoli Piceno del fatto che alcune aree marginali allo sviluppo e tra l’altro già urbanizzate, non rientravano nell’Ob.2, e fare una scelta che valorizzasse in maniera “alta” quel territorio. Ecco quindi la proposta di assegnare i 15 miliardi per il Polo Universitario Piceno ad una città di indubbio prestigio e valore che merita, questo in sostanza fu l’argomento della giunta regionale, un aiuto di questa portata. Uno stanziamento che avrebbe però comportato una proposta complessiva da parte dell’Amministrazione, insomma un vero e proprio Progetto. Nella sostanza: come si vogliono spendere quei soldi? E’ una domanda che da un anno a questa parte non ha ancora trovato risposta. E’ questo un altro dato di fatto. Quando ci sono di mezzo i fondi pubblici bisogna essere chiari e trasparenti: un dovere che si ha nei confronti dei cittadini in primo luogo, delle amministrazioni e, in questo caso, dell’Università di Camerino, oltre che naturalmente della carica che si ricopre.”