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23/04/2001

"TETTI FOTOVOLTAICI", LA REGIONE ADERISCE AL PROGRAMMA DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE

La Regione Marche ha aderito al programma: “Tetti fotovoltaici”, promosso dal ministero dell’Ambiente. Si tratta di un piano che favorisce la riduzione dei gas ad effetto serra, incentivando l’utilizzo di fonti rinnovabili d’energia. Nel periodo 2000-2002 nelle Marche saranno disponibili 1 miliardo e 438 milioni di contributi destinati ai privati che realizzeranno impianti di produzione dell’energia elettrica per uso domestico o produttivo. I bandi di accesso saranno emanati entro un paio di mesi Su proposta degli assessori all’Industria, Gian Mario Spacca, e dell’Ambiente, Roberto Ottaviani, la Giunta regionale ha trasmesso al ministero l’adesione e finanziato la campagna con una quota di 431 milioni (poco più di 1 miliardo è a carico dello Stato). “Il ministero dell’Ambiente – sottolineano Spacca e Ottaviani - ha stanziato 60 miliardi per avviare due sottoprogrammi: uno destinato ai soggetti pubblici, l’altro ai privati. Quest’ultimo viene gestito dalle Regioni che sostengono l’iniziativa con una quota di finanziamenti pari al 30 per cento dell’intero contributo pubblico. La ripartizione dei fondi, tra le Regioni che aderiscono, avviene in proporzione al numero degli abitanti. Alle Marche va la somma di 1 miliardo e 7 milioni, alla quale si aggiunge la parte regionale di 431 milioni. L’utilizzo delle fonti rinnovabili d’energia e l’adozione di sistemi produttivi compatibili con l’ambiente rappresentano due cardini importanti per promuovere uno sviluppo economico attento alle esigenze ecologiche e alla salute dei cittadini. Le Marche, in questo settore, vogliono recitare un ruolo da protagonisti, stimolando comportamenti, individuali e collettivi, più rispondenti alle tematiche ambientali”. Scheda. Un impianto fotovoltaico produce energia elettrica attraverso la riconversione della luce (radiazione solare) in elettricità. Non emette radiazioni elettromagnetiche. L’installazione non richiede particolari autorizzazioni. “Tetti fotovoltaici”, è il programma del ministero dell’Ambiente che favorisce – nel periodo 2000/02 – la realizzazione di impianti fotovoltaici (di potenza da 1 a 50 kWp) collegati alla rete elettrica di distribuzione e installati nelle strutture edilizie. I fondi destinati ai privati sono gestiti dalle Regioni che definiscono anche le modalità di erogazione. I bandi vanno pubblicati entro un paio di mesi. Gli impianti ammessi a contributo non possono essere già esistenti, né in corso di costruzione. Beneficeranno di un contributo in conto capitale del 75 per cento. Il programma è esclusivamente destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici connessi in rete. Una delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (la 224/00) ha stabilito che l’energia prodotta in eccesso potrà essere ceduta alla rete elettrica (e verrà contabilizzata da un apposito contatore), mentre, se l’impianto non produce energia a sufficienza per soddisfare il fabbisogno, l’utente potrà prelevare l’elettricità necessaria dalla rete. L’energia prodotta in eccesso non può essere “venduta” alla rete elettrica, ma l’azienda di distribuzione riconosce al proprietario un credito su base annuale.