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20/04/2001

TRASPORTO FERROVIARIO . AGOSTINI:" NESSUNA SOPRESSIONE DI FERMATE NEI COMUNI DEL PICENO, ANZI UN AUMENTO"

Una crocetta sulla tabella della bozza dei nuovi orari ferroviari in vigore da giugno 2001 è stata la causa della preoccupazione sulla riduzione o soppressione di fermate ferroviarie nel tratto costiero che va da Civitanova a San Benedetto. La crocetta - come hanno spiegato i rappresentanti di “Trenitalia” in una riunione appositamente convocata oggi in Regione dall’assessore ai Trasporti Luciano Agostini – “si riferiva unicamente ad orari da definire ancora nei minuti e non certamente ad una soppressione delle fermate”. Le notizie uscite sulla stampa avevano infatti allarmato gli amministratori dei comuni di Civitanova, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Pedaso, Grottammare, Cupramarittima e San Benedetto del Tronto che avevano chiesto chiarimenti sulla questione e che questa mattina erano presenti alla riunione insieme al consigliere regionale Sandro Donati e all’assessore della Provincia di Ascoli Piceno, Paola Armellini. “Non solo non ci sarà nessuna soppressione o riduzione- ha affermato l’assessore Luciano Agostini – ma addirittura il servizio sarà migliorato come quantità di fermate in molti comuni del tratto costiero piceno. Rispetto ai tagli dello scorso anno, infatti, non solo sono state cancellate le penalizzazioni ma saranno aumentati gli Intercity e gli Eurostar, per corrispondere alle esigenze dell’utenza marchigiana. Non si comprende quindi quale sia stata la fonte di informazione che ha fatto nascere questo allarme. Il rapporto nuovo ma ormai consolidato che si è instaurato con le Ferrovie, a seguito delle nuove competenze regionali per il Trasporto pubblico locale, ha prodotto ottimi risultati: anche se oggetto di lunghe trattative a livello nazionale condotte dalla Regione, le Marche- unica eccezione in Italia- hanno ottenuto per i treni Intercity le quattro fermate provinciali, a fronte di una sola prevista. Certo – ha proseguito Agostini- questa fase di transizione e i diversi interlocutori nelle FS con cui rapportarsi di volta in volta per problemi specifici, può comportare iniziali difficoltà di collegamento, ma in seguito si tradurranno in vantaggi per il miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale.“ L’assessore Agostini ha concluso richiamando la necessità di proseguire con verifiche e incontri come quello di oggi per valutare insieme alle amministrazioni locali la corrispondenza tra le esigenze dei pendolari e degli utenti in genere e le scelte di tali orari sperimentali che sono sempre suscettibili di miglioramenti e modifiche. “Si è trattato di un’incomprensione generale - ha detto l’ingegner Danilo Antolini, direttore commerciale della Divisione Marche di “Trenitalia” - nonostante la bozza dei nuovi orari sia stata presentata il 28 marzo alla presenza anche della stampa e delle associazioni dei consumatori e che tale tabella riporti anche i raffronti con il 2000. Non era nemmeno pensabile - ha aggiunto- che un comune come Porto Sant’Elpidio potesse subire una simile penalizzazione, revocando tutte le fermate. Invece abbiamo cercato di aumentarle come a Grottammare dove ora sono due in più rispetto allo scorso anno. Questo grazie anche ad un lavoro di collaborazione e ad una programmazione costruita con la Regione Marche e mirata al mantenimento dei servizi, alla razionalizzazione degli orari, alla velocizzazione dei treni ma scegliendo di non crearne di nuovi, che ha portato a risultati eccezionali: il dato infatti delle Marche per viaggiatore/Km, cioè il viaggiatore-tipo sullo stesso percorso in chilometri, è aumentato nel 2000 del 10-11 per cento, a parità di servizi. Una crescita inedita per l’Italia, dove nella migliore delle ipotesi si registra una conferma del tasso di crescita, ma quasi mai un aumento così considerevole.” (ad’e)