Sarà concluso entro due, tre anni al massimo, il recupero urbano del quartiere faleriense nel Comune di Porto San Elpidio. Infatti con l’Accordo di Programma firmato si sono attivati i 1.700 milioni che mancavano per dotare il quartiere delle necessarie strutture.
La firma è avvenuta oggi, nella sede della giunta regionale, tra il presidente Vito D’Ambrosio e il vice-sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Concetti e stabilisce che alla spesa concorrano, praticamente nella stessa misura, la Regione e il Comune.
Le opere che devono essere realizzate sono: asilo nido, scuola materna, centro sociale, una piazza e un parcheggio e sono relativi al terzo stralcio del PRU (Piano di Recupero Urbano) del quartiere. L’Accordo segue quello firmato nel 1997, che individuava tre stralci per una spesa complessiva di oltre 4 miliardi. Il secondo stralcio si è concluso alla fine dell’anno scorso.
Siamo molto soddisfatti e ringraziamo la Regione - ha detto il vice sindaco Concetti. Questi fondi ci consentono di dotare il quartiere di importanti strutture e punti di aggregazione. Si tratta di un quartiere di edilizia popolare, in forte crescita, che attira giovani coppie per via dei contributi legati alla prima casa. I fondi che hanno reso possibile l’intervento regionale sono quelli della normativa ad hoc e sono stati attivati nella percentuale massima del contributo, il 45 per cento. (e.r.)
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