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17/04/2001

ACCELERA LA GRANDE RICOSTRUZIONE

L’esame dei dati aggiornati relativi all’attività di ricostruzione del post terremoto forniti da TELLUS, il sistema telematico della Regione Marche che segue in tempo reale l’andamento dei lavori collegati al sisma, mette in rilievo che vi è stata una sensibile accelerazione per quanto concerne la cosiddetta grande ricostruzione. La forte progressione si registra sia per i progetti presentati che per quelli approvati e i lavori iniziati. Per quanto concerne i progetti presentati emerge che dai 1005 del marzo 2000 si è passati ai 3760 di questo mese, un aumento percentuale del 274%. Un andamento ancora più progressivo fa registrare i progetti approvati (muniti cioè di tutte le autorizzazioni e pronti per essere attuati) che dai 314 del marzo 2000 sono saliti ai 1920 attuali. In questo caso il tasso di crescita è del 511%. Il trend aumenta in maniera ancor più consistente se si analizzano i lavori iniziati: a marzo 2000 erano solo 118, oggi sono 1023 con un aumento dell’866%. “I dati della grande ricostruzione – ha sottolineato il presidente D’Ambrosio – sono molto significativi e ci confortano sulla giustezza delle scelte compiute in questo delicato settore. Non c’è più dubbio alcuno: anche i lavori più complessi, per progettualità e meccanismi amministrativi, sono decollati e i 1023 cantieri aperti dimostrano che la macchina complessiva della ricostruzione funziona a pieno regime. Sono trascorsi solo tre anni e mezzo dal settembre ’97 e le Marche stanno compiendo per intero il loro dovere: le risorse stanziate dallo Stato e dall’Unione Europea sono impegnate ed utilizzate concretamente e con efficacia per risanare le ferite arrecate dal sisma alla popolazione, alle strutture e al territorio. Il sistema ha funzionato bene, compresi i controlli.” Un andamento ugualmente molto positivo si può registrare allargando lo sguardo alla riparazione di tutti gli edifici privati, piccola e grande ricostruzione. Ad oggi, i progetti presentati ai Comuni risultano 7907, approvati 5756, mentre i lavori iniziati ammontano a 4705 di cui 2519 finiti. La percentuale dei progetti approvati su quelli presentati è del 73%, quelle dei lavori iniziati e finiti, rispettivamente del 60 e del 32%. Di grande interesse, infine, l’esame della situazione riguardante i cantieri aperti e comprendente piccola e grande ricostruzione, edifici nei programmi di recupero, opere pubbliche e edifici monumentali. I progetti approvati risultano 5756, i lavori iniziati 4705, finiti 2519 e i cantieri aperti 2186. Le percentuali dei lavori iniziati e finiti, calcolata rispetto ai progetti approvati, risultano le seguenti: 81,74 e 43,76%.