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12/04/2001

IMPORTANTI NOVITA’ PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ VENATORIA. ACCORDI ANCHE CON LE REGIONI LIMITROFE.

Ci sono importanti novità per i cacciatori nella legge finanziaria approvata dal Consiglio regionale. A renderlo noto è l’Assessorato Caccia e Pesca, che evidenzia in particolare tre elementi: · Lo spostamento della data per l’iscrizione annuale agli ATC (Ambiti Territoriali di Caccia): dovrà essere fatta entro il 31 maggio e non più entro il 15 marzo. Questa nuovo termine consente ai cacciatori di fare una scelta più oculata, in un periodo cioè dove già si conoscono gli orientamenti del calendario venatorio che entrerà in vigore; · L’arco temporale in cui è consentita la caccia al cinghiale non è più rigido come prima. Nella sostanza, di anno in anno, verranno stabilite modalità e date per la caccia a questa specie, nell’ambito del calendario venatorio. Verranno quindi fornite regole che sono compatibili con le reali esigenze del territorio, soprattutto quando si tratta di aree di confine, come per esempio nell''ascolano, che implica accordi con il vicino Abruzzo, · La normativa prevedeva che, in alternativa all''iscrizione all''ATC, il cacciatore poteva prestare due giornate lavorative per attività connesse alla gestione dei territori di caccia. Questa opzione di fatto è stata pochissimo utilizzata e ha comportato solo problemi, quindi è stata cancellata. Altra significativa novità è che si sta raggiungendo un accordo tra le Regioni Marche, Umbria, Toscana, Lazio e Abruzzo per definire calendari venatori che non entrino in contraddizione tra di loro. Nella sostanza questi i punti che sono oggetto di coordinamento: tutti i calendari prevederanno un''apertura unica e nella stessa giornata: sarà, con molta probabilità, il 2 settembre; le specie cacciabili saranno le stesse in tutte le regioni, così come i termini per l’iscrizione agli ATC e la regolamentazione della mobilità venatoria. (e.r.)