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09/04/2001

PIANO DI SVILUPPO RURALE. PUBBLICATI I BANDI. LE PRIME DOMANDE ENTRO IL 25 MAGGIO.

Sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche i Bandi relativi al Piano di Sviluppo Rurale-PSR 2000-2006. Si tratta del supplemento n.11 del BUR n. 43 del 5 aprile 2001. Poiché le domande scadono 50 giorni dalla pubblicazione dei Bandi, queste vanno presentate entro il 25 maggio 2001. E’ comunque prevista una ulteriore scadenza: è il 30 settembre. Data che sarà la scadenza anche per gli anni 2002 e 2003. Il Bollettino in questione può essere richiesto all’Ufficio del BUR, presso la sede della giunta regionale in Via Gentile da Fabriano-AN o presso gli Sportelli Informativi della Regione, che si trovano nei capoluoghi delle quattro Province: Uffici abilitati alla vendita del Bollettino, il cui costo è di 14 mila lire. Nei prossimi giorni è comunque in distribuzione a titolo gratuito - presso le organizzazioni di categoria, gli Uffici Decentrati Agricoltura, gli stessi Sportelli Informativi e naturalmente i Servizi dell’Assessorato - un numero speciale della Rivista della giunta “Regione Marche Agricoltura”, che contiene una sintesi degli stessi Bandi e che gli abbonati riceveranno a casa come sempre. Nel precisare che solo il BUR costituisce il documento Ufficiale, si sottolinea che il numero monografico in questione rappresenta comunque un primo strumento in grado di informare l’imprenditore agricolo sui contenuti nei bandi: obiettivi, beneficiari, documentazione per la presentazione delle domande, contributi ….. Con la pubblicazione dei Bandi, entra nel vivo l’attuazione del Piano di Sviluppo rurale, senza dubbio l’intervento più significativo per l’agricoltura e la ruralità nelle Marche. L’importanza del PSR sta nel tipo di obiettivi che persegue - competitività delle imprese; sostenibilità dello sviluppo; integrazione tra diversi settori – e nel volume di investimenti che attiva nel periodo di programmazione fino al 2006, circa 1.300 miliardi, di cui oltre 870 di finanziamenti pubblici. Ma soprattutto l’importanza sta nella stessa “filosofia” del PSR, uno strumento che raccoglie i principali interventi in agricoltura, ne aggiunge di nuovi, come quelli legati alla difesa e protezione del territorio, e crea importanti collegamenti e sinergie con altri settori: agriturismo, turismo rurale, artigianato tipico locale, valorizzazione del patrimonio rurale. (e.r.)