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06/04/2001

LE DISCARICHE MARCHIGIANE NON VIOLANO ALCUNA NORMA COMUNITARIA : INTERVENTO DI CHIARIMENTO DELL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE ROBERTO OTTAVIANI

“Le discariche marchigiane non violano alcuna norma comunitaria in materia di rifiuti. Dei due pareri della Commissione europea che mettono in mora l’Italia, solo quello relativo ai rifiuti alimentari destinati alla produzione di mangimi, riguarda la nostra regione. Ma è necessario chiarire che in realtà si tratta di un’impostazione interpretativa diversa del problema fra le Regioni italiane e la Comunità, con differenze più di carattere burocratico – l’uso di bolle d’accompagno, ecc. – che effettivo. La Comunità europea tende a considerare rifiuti le sostanze, come il siero di latte, che le Regioni italiane ritengono, invece, prodotti utili al nutrimento di animali d’allevamento che, aggiungo, non sono dannosi dal punto di vista ambientale e salutare perché già disciplinati da specifiche norme di tutela igienico sanitaria. L’alimentazione nelle aziende allevatrici segue una specifica regolamentazione che garantisce di fatto l’igienicità del prodotto. Quanto più nelle Marche, dove non esistono grandi imprese in tale settore e il sistema di controllo in conformità alle regole dell''igiene è assicurato. Quindi il problema della situazione delle discariche, come divulgato dalla stampa, non c’entra affatto. Anzi c’è da dire che il contestato indirizzo della Regione Marche é un elemento di chiarimento per gli operatori che senza un orientamento comune agirebbero senza regole. Tale interpretazione, assieme ad altre relative al Decreto Ronchi, fa parte di un atto di indirizzo del 1998 approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome e che solo le cinque regioni messe sotto accusa – Marche, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna -, hanno trasformato in atti propri. Queste Regioni si sono assunte la responsabilità di precisare il destino di alcune sostanze, all’interno dell’incerta definizione di rifiuto stabilita dalla Comunità: ‘è rifiuto tutto ciò che il detentore ha l’obbligo o la volontà di disfarsi’. ” .