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21/03/2001

D’AMBROSIO E SPACCA INCONTRANO I QUATTRO PRESIDENTI DELLE CAMERE DI COMMERCIO. UN RAPPORTO SEMPRE PIU’ STRETTO IN ARMONIA CON IL DECENTRAMENTO.

Un raccordo politico-istituzionale sempre più stretto, è questo il senso dell’incontro tra il presidente Vito D’Ambrosio e il vice-presidente Gian Mario Spacca con i vertici delle Camere di Commercio: dell’Unioncamere e della Camera di Ascoli Enio Gibellieri, di quella di Ancona Augusto Bocchini, di Macerata Giuliano Bianchi e di Pesaro Alberto Drudi. D’Ambrosio ha sottolineato il ruolo delle Camere come autonomie funzionali, ponendo l’accento sulla necessità di un loro pieno coinvolgimento nella fase di decentramento in corso. Un rapporto che comunque è già proficuo, soprattutto su alcune problematiche, come l’internazionalizzazione, ha ricordato Spacca, che ha sottolineato che le Camere possono svolgere una importante “sintesi” in una comunità che si presenta estremamente “frastagliata”come quella marchigiana, svolgendo la loro funzione di supporto e promozione degli interessi generali delle imprese, in sintonia con le stesse associazioni di categoria. L’incontro è quindi stato giudicato molto positivo da tutti gli intervenuti che hanno concordato sulla necessità di un ampliamento della collaborazione nei più diversi ambiti e settori, dalla partecipazione sistematica negli organismi istituzionali come la Conferenza delle Autonomie, alla politica dell’internazionalizzazione, dal monitoraggio dell’economia e dell’informazione statistico-economica alle telecomunicazioni e valorizzazione del territorio, dalla politica fieristica agli interventi nel settore del turismo. Il presidente Gibellieri ha detto anche che il sistema camerale vuole essere anche un interlocutore nell’attuale fase costituente che porterà a un nuovo Statuto della Regione. (e.r.)