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Si è parlato di emergenza BSE questa mattina, in coda alla riunione di giunta, in un incontro a cui hanno partecipato il presidente D’Ambrosio, gli assessori Agostini e Melappioni e i componenti dell’apposito gruppo di coordinamento, Pandolfi per il Servizio Sanitario, Gatto per l’Agricoltura, Mannucci per il Commercio e Cioni per l’Ambiente.
I risultati dell’incontro sono molto concreti e mettono le basi per risolvere i più importanti problemi di ordine anche pratico, che l’emergenza provoca.
Il presidente D’Ambrosio ha commentato positivamente le conclusioni a cui si è giunti e ha sottolineato che la collaborazione di più Servizi ha consentito di formulare proposte realizzabili, anche se “non è facile lavorare con serenità con la pressione di tutti, in presenza di reali difficoltà anche da parte dell’unità di crisi nazionale.”
Vediamo, per punti, gli argomenti affrontati:
Anagrafe bovina
Si confermano i tempi della fine di aprile per la sua conclusione. Poiché sono stati rilevati alcuni punti critici, che hanno bisogno di un aiuto per garantire il lavoro, questo è stato garantito con l’attivazione di apposite Convenzioni.
Trasporto, trasformazione e distruzione delle cartasse o materiale a rischio
La strada scelta è quella di attivare due Convenzioni, una che si occupa del trasporto dalla stalla ai depositi e da questi agli impianti di smaltimento e una che regolamenta la fase di trasformazione. Esistono - i tecnici lo hanno già verificato - ditte interessate a soddisfare queste esigenze. Le ditte verranno interpellate a partire da domani. Una volta formalizzate le Convenzioni, verranno resi noti i nomi delle ditte a cui l’allevatore potrà rivolgersi.
Finanziamenti
Per le procedure dette sopra esistono due canali di finanziamento: uno nazionale attivato con la recente legge ad hoc 49/2001, a cui se ne aggiunge uno regionale di 600 milioni, già previsti nella proposta di legge di bilancio, in Commissione consiliare nella giornata di domani. L’importo complessivo sarebbe di 400 mila lire a carcassa (fino a 240 mila lire nazionali e 160 mila regionali): tale importo viene destinato alle ditte che siglano le Convenzioni, per cui non sono previsti altri oneri. In un primo momento si pensava di utilizzare la forma della legge per poter attivare i finanziamenti regionali, adesso si è valutato che non è necessario uno strumento normativo.
Smaltimento
Risolto il problema di una prima trasformazione delle carcasse, vengono a decadere le difficoltà tecniche degli impianti di smaltimento. Una comunicazione in questo senso sta per essere formalizzata anche al Consmari. Si calcola che il problema dello smaltimento potrà trovare un’altra soluzione, quando si potranno utilizzare i cementifici per le farine-prodotto della trasformazione delle carcasse.
Controlli sullo stato degli allevamenti
Per fornire una sempre maggiore assicurazione ai consumatori, verranno intensificati i controlli, che attualmente sono semestrali e di competenza delle ASL. Ai tecnici di queste ultime si aggiungeranno quelli dei Servizi Decentrati Agricoltura: una lettera in questo senso è già partita.
Smaltimento del latte
Questo problema nasce esclusivamente da un fattore commerciale: la psicosi ha prodotto una diminuzione del consumo di latte, che non comporta – sono i dati scientifici a dirlo – alcun rischio. Per il suo smaltimento si possono usare le normali discariche.
Sostegno agli allevatori e ai macellai
La legge 49/2001 prevede la possibilità di accensione di mutui per affrontare l’emergenza, in parte da destinare per interventi di miglioramento dell’allevamento - per adeguarlo cioè alla normativa CE - e parte per far fronte all’eventuale esposizione debitoria che si fosse creata. E’ stato deciso di verificare la disponibilità del sistema bancario per applicare tassi agevolati, così come per altre Convenzioni firmate dalla Regione.
I tempi
Naturalmente i “tempi” di reale attivazione di tutte le procedure dette è cosa fondamentale: è realistico a questo punto dire che entro lunedì-martedì della settimana prossima si entrerà nella fase più concreta.
In questo senso e con queste stesse rassicurazioni, finita la riunione di cui si è riferito, l’assessore Agostini ha incontrato le categorie interessate. (e.r.)
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