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20/03/2001

RECORD DI AFFLUENZA ALLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Anche quest’anno le Giornate di Primavera promosse del Fai, Fondo per l’ambiente Italiano, in collaborazione con la Regione, hanno fatto registrare una notevole affluenza di visitatori. Oltre diciottomila le persone che nello scorso week-end hanno aderito alla manifestazione, ormai divenuta un appuntamento tradizionale per i marchigiani. Un’affluenza di gran lunga superiore a quella della passata edizione (quattordicimila e cinquecento presenze), che ha interessato i ventotto monumenti storici, chiese, teatri, palazzi, per l’occasione riaperti al pubblico in via straordinaria. Il risultato più soddisfacente si è avuto in provincia di Pesaro-Urbino, con un’affluenza di settemila persone, di cui quasi cinquemila nella sola città di Pesaro, dove per l’occasione erano stati riaperti Palazzo Montani Antaldi e la Chiesa dell’Annunziata; circa duemila i visitatori a Fano e ad Urbino. "Un successo straordinario – commenta Alessandro Marcucci Pinoli, capo delegazione provinciale Fai – favorito anche dal bel tempo, che conferma la crescita di interesse e di sensibilità dei cittadini verso il patrimonio storico-artistico, per la cui valorizzazione il Fai ha promosso la manifestazione". Notevole anche l’affluenza di pubblico nella provincia di Ancona, dove si sono registrate circa 6 mila presenze, per la maggior parte attratte dalla riapertura, nel capoluogo marchigiano, della Sinagoga di rito levantino di via Astagno, ma anche dai palazzi storici di Jesi e Castelferretti. Ad Ascoli Piceno, quasi tremila cittadini hanno visitato le Chiese dell’ex complesso monastico di Sant’Andrea Apostolo e di Santa Maria del Buon Consiglio da lungo tempo chiuse al pubblico, mentre in provincia di Macerata si è registrata un’affluenza di oltre 2 mila e cinquecento persone; nel capoluogo maceratese le visite hanno interessato, tra chiese, teatri, logge, palazzi e Università, sette monumenti storici. A Montelupone sono stati riaperti, oltre al Teatro, anche le chiese di Santa Chiara e San Francesco. Giulia Panichi Pignatelli, presidente regionale Fai, parla di un "grande successo". E coglie l’occasione per ringraziare capi delegazione, volontari, scuole, miniguide, cooperative, associazioni, Pro loco che, con il loro impegno, hanno reso possibile l’apertura e la visita di monumenti, chiese, teatri e giardini solitamente chiusi al pubblico. Alla buona riuscita della manifestazione, hanno contribuito anche circa quattrocento delegati, volontari, apprendisti ciceroni e accompagnatori culturali iscritti al Fai delle Marche.