Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
23/01/2001

CARTIERE MILIANI. FATTO IL PUNTO IN REGIONE CON I SINDACATI – PRESENTI SPACCA E CECCHINI.

Fatto il punto, a tarda sera, sulla vicenda Miliani. Nel corso di un incontro chiesto da tempo dai sindacati si sono esaminate quelle che sono le principali questioni sul tappeto. Presenti, insieme al vice-presidente Gian Mario Spacca e all’assessore al Lavoro Cristina Cecchini, i sindacati sia regionali, che confederali, di categoria, oltre a una rappresentanza del coordinamento della RSU. Quattro i punti che sono stati all’inizio introdotti dal rappresentante della CGIL: a che punto è il processo di rilancio delle Miliani, i problemi legati alla formazione professionale, l’utilizzo dei fondi del terremoto e, anche se non è di competenza regionale, i master nel settore cartario. Spacca ha ricordato che l’azione di accompagnamento svolta dalla Regione a proposito del rilancio delle Cartiere è stata “martellante”, in continuazione l’esecutivo si è impegnato perché vengano rispettati quelli che sono gli elementi salienti dell’accordo del luglio del ’99, poi ribaditi nell’accordo dell’agosto dell’anno scorso: la strategia funzionale deve rimanere nelle Marche, con un ruolo particolare per Fabriano, la salvaguardia dell’occupazione, il mantenimento dei tre stabilimenti, il piano industriale deve essere orientato alla crescita e al rilancio, la salvaguardia del marchio e la trasparenza del processo di privatizzazione. Spacca ha anche ricordato che la difesa da parte della Regione è avvenuta anche attraverso tutta una serie di misure: Intesa istituzionale di programma, fondi già destinati del terremoto, interventi per le infrastrutture, insomma tutta quella serie di misure per le zone terremotate. Ultimissimo segnale in questo senso: il progetto del comune di Pioraco per i lavori pubblici, dell’importo di 4 miliardi e mezzo. Il processo di privatizzazione vede una prima scadenza importante: entro il 31 gennaio devono essere presentati i progetti da parte di chi è interessato all’acquisto. Quindi, è stato fatto notare, si chiude una prima fase, ma se ne apre un’altra più importante. A questo l’assessore Cecchini ha legato le misure sulla Formazione professionale, giacchè ha detto bisogna capire come è articolato il Piano industriale di chi acquista: c’è comunque su questo fronte la massima attenzione da parte della Regione, che ritiene prioritario il problema della F.P. femminile, soprattutto per le lavoratrici addette alla “taglierina”, che rappresentano comunque una priorità a parte. Quanto allo stabilimento di Pioraco che ha chiesto di ottenere i finanziamenti del terremoto, Spacca ha ricordato che sono stati allungati i termini per la presentazione delle domande, per cui c’è la copertura finanziaria: si tratta solo di trovare la formula giusta per potervi accedere ed è già programmata una riunione all’inizio di febbraio. (e.r.)