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19/01/2001

MONITORATO L’ARTIGIANATO MARCHIGIANO. REGIONE ED EBAM FIRMANO UNA CONVENZIONE: ANALISI CONGIUNTURALI, RAPPORTO ANNUALE E REPORT SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ARTIGIANALI.

Firmata la Convenzione tra Regione e EBAM, l’Ente Bilaterale per l’artigianato nelle Marche, a cui è stato affidato l’incarico di realizzare uno studio sistematico del settore. Si tratta di un’analisi congiunturale sul sistema delle piccole e medie imprese artigianali, che avrà periodicità trimestrale (verrà presentato nell’aprile), un rapporto annuale sulle modificazioni del sistema e un report, sempre su base annuale (verrà presentato a settembre), sull’organizzazione delle produzioni del settore pelletteria. Il vice-presidente Gian Mario Spacca ha sottolineato l’importanza di monitorare un settore come quello artigiano, che è in continua crescita: dati recenti evidenziano un aumento di oltre 3.500 imprese e di 5.000 posti di lavoro nel corso dell’anno passato. “La Giunta ritiene strategico il contributo che la piccola-media impresa apporta allo sviluppo economico della regione e questo provvedimento, insieme ad altri, è un’ulteriore testimonianza concreta dell’attenzione che la Regione pone rispetto alle esigenze delle piccole e dinamiche realtà produttive marchigiane. Infatti – ha proseguito Spacca - un’analisi di dettaglio e trimestrale come quella che è in grado di fornirci l’EBAM, ci consente di conoscere quali sono le linee portanti della crescita e anche i fattori che invece dimostrano una maggiore criticità, elementi fondamentali per tenere in continuazione aggiornati gli interventi di carattere regionale a sostegno della competitività del tessuto delle piccole imprese regionali.” Il lavoro dell’Osservatorio dell’EBAM si svolge attraverso indagini a campione e rileva indicazioni e previsioni su diverse variabili: attività produttiva e di erogazione di servizi, svolta anche in conto terzi, vendite sul mercato interno ed estero, fatturato, prezzo di vendita, costo delle materie prime, investimenti, ore lavorate, compresi gli straordinari, intenzione di procedere a nuove eventuali assunzioni, ricorso a servizi esterni. Diverse anche le fonti impiegate: commissioni per l’artigianato, ARMAL, Sistema statistico regionale, associazioni di categoria, INPS, ISTAT, Cerved, Banca d’Italia, Camere di Commercio, ICE e Istituto Tagliacarte. La metodologia utilizzata consentirà di ottenere elementi e dati confrontabili con i risultati elaborati da altri Organismi ed Enti. (e.r.)