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Un miliardo e 350 milioni per la progettazione preliminare di importanti opere viarie: è quanto ha deciso la giunta regionale. “Quella scaturita dalla giunta è un’indicazione importante – ha commentato l’assessore ai trasporti Luciano Agostini – una vera e propria inversione rispetto al passato, caratterizzato da una assenza di progettazione. Infatti non è sufficiente indicare le priorità programmatiche, se poi a queste non seguono iniziative concrete che sorreggono la loro realizzazione.” L’assessore, dopo aver sottolineato che i fondi saranno di derivazione della Cassa depositi e prestiti, ha ricordato che le Marche devono sanare lo squilibrio tra uno sviluppo diffuso e una carenza di infrastrutture, squilibrio che anche il Ministro ai Lavori Pubblici Nesi, nella sua visita nelle Marche, ha rimarcato come uno dei fattori critici per la nostra regione. Inoltre – ha ricordato – il Ministro Bersani a conclusione di una iniziativa sui Trasporti, che si è tenuta recentemente ad Ancona, ha ribadito che ormai si ragiona “in termini di rete”, dove le diverse modalità si muovono in maniera sinergica e, in questo quadro, “non c’è dubbio che la scelta del Corridoio Adriatico è strategica.”
Le scelte che vengono indicate in delibera sono due, tutte già comprese nello studio di fattibilità del Corridoio Adriatico e negli indirizzi di politica regionale in materia di Trasporti:
1) svincolo stradale A14/SS16 nel tratto Pedaso-Giulianova, dove la previsione di spesa per i lavori è di 118 miliardi di lire e quella di realizzazione dell’opera è entro il 2005. L’obiettivo è quello di migliorare il funzionamento a sistema del doppio asse stradale/autostradale con la creazione di un sistema integrato, che aumenta in maniera sensibile la connessione tra le diverse infrastrutture. Per la progettazione preliminare del primo lotto sono previsti 750 milioni.
2) secondo lotto dell’Interporto di Iesi – entro il 2005 - dove la spesa presunta è di 36 miliardi per lo sviluppo della viabilità di penetrazione e l’ampliamento delle aree di sosta-magazzinaggio-deposito, che sono già state localizzate con il primo lotto in fase di realizzazione. Il costo della progettazione è di 250 milioni. Al secondo lotto si aggiunge la progettazione per il terzo (spesa presunta 21 miliardi) – da realizzare dopo il 2005 – per il quale la progettazione è di 350 milioni.
(e.r.)
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