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20/12/2000

37 MILIARDI ALLE MARCHE - SONO PER I DANNI IN AGRICOLTURA DEL DICEMBRE '99 E DI MAGGIO E LUGLIO DI QUEST'ANNO

Alle Marche andranno oltre 37 miliardi per le tre calamità naturali relative: alle piogge alluvionali del 15-17 dicembre 1999, alla grandine dell’8 maggio 2000 e per la grandine del luglio 2000. Si tratta dell’attuazione della legge 185/92 per il risarcimento dei danni al settore agricolo, il riparto è avvenuto in questi giorni al Ministero e le Marche sono la Regione che ha ottenuto più finanziamenti. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’agricoltura Luciano Agostini, che ha precisato, che anche in questa occasione, gli Uffici decentrati hanno svolto un ottimo lavoro, facendo celermente i sopralluoghi e quindi è stato possibile, per il Servizio dell’Assessorato, produrre la necessaria documentazione in tempi stretti al Ministero. Piogge alluvionali 15-17 dicembre 1999 – Sono interessate tutte e quattro le province per i danni che riguardano le produzioni agricole, le strutture aziendali, le strutture aziendali e le opere di bonifica. Sul decreto ministeriale di riferimento - il n. 1416 del 9 giugno 2000, pubblicato sulla G.U. 23-6-2000 – si trovano tutti i Comuni interessati alle diverse misure. Grandine 8 maggio 2000 – Sono interessate le province di Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino per due tipologie di danno: alle produzioni e alle strutture interaziendali. Il decreto di riferimento è il n. 1434 del 14 dicembre 2000, pubblicato sulla G.U. 29-9-2000. Grandine del luglio del 2000 – Sono interessate le province di Ancona, Ascoli Piceno e Macerata per i danni alle produzioni. Il decreto ministeriale di riferimento è il n. 1446 del 13 ottobre 2000, pubblicato sulla G.U. 25-10-2000. Gli Uffici dell’Assessorato dovranno ora ripartire, sulla base dei danni accertati, i fondi per Provincia, per calamità e per tipologia del danno. (e.r.)