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21/11/2000

ISTITUITO A SANSEPOLCRO (AR) IL COMITATO NAZIONALE PER LA "2 MARI"

Moltiplicare e coordinare gli sforzi, le sollecitazioni, gli interventi, per realizzare al più presto un’opera fondamentale per la viabilità nell’Italia centrale. E’ questo l’obiettivo centrale intorno al quale è stato costituito oggi il Comitato nazionale per la 2 mari. Alla prima riunione, organizzata a Sansepolcro (Ar) hanno partecipato i rappresentanti delle tre regioni interessate (Toscana, Umbria e Marche), ma anche i presidenti delle Province, i sindaci, i rappresentanti delle categorie economiche e sociali. Volontà comune quella di tenere sempre alta l’attenzione su un’arteria la cui realizzazione ha incontrato sin qui non poche difficoltà attuative. Secondo gli amministratori delle tre regioni, infatti l’obiettivo di assicurare un adeguato collegamento trasversale fra Toscana e Marche, seppur condiviso a tutti i livelli istituzionali, non ha infatti avuto sufficiente riscontro negli atti di programmazione a livello nazionale. “Questa assenza di una programmazione complessiva – ha evidenziato l’assessore a viabilità e trasporti della Regione Toscana Riccardo Conti - ha prodotto una situazione confusa, con l’alternarsi di lotti reallizzati, ma spesso non utilizzabili, a lotti da appaltare, o addirittura da progettare. Occorre cambiare rotta: proprio ieri a Roma abbiamo sottoscritto un accordo per l’inserimento, nell’ambito del piano stralcio Anas 2000, di tre tratti della 2 mari tra Siena e Grosseto per un totale di 230 miliardi. Speriamo che impulsi come questo, unitamente all’azione del comitato, possono accelerare il percorso verso la realizzazione dell’opera”. “La 2 mari – ha sottolineato l’assessore ai trasporti delle Marche Luciano Agostini - è l''unica grande arteria nazionale delle Marche. Rappresenta una strada strategica per lo sviluppo della regione, consentendo quel collegamento est ovest indispensabile per favorire la crescita economica e sociale della comunità marchigiana. Per questo la Fano-Grosseto ha sempre rappresentato una priorità nell''ambito del potenziamento delle arteria stradali delle Marche. Siamo, pertanto, preoccupati per il ritardo dei finanziamenti necessari a completare l''arteria. L''auspicio è che l''istituzione del Comitato possa sbloccare definitivamente la situazione e si riveli decisiva per arrivare, in tempi certi, alla realizzazione del collegamento viario tra l''Adriatico e il Tirreno”. “La realizzazione di questa strada – ha detto l’assessore alle infrastrutture della Regione dell’Umbria, Federico Di Bartolo – riveste un interesse nazionale ed è essenziale per garantire un efficace e moderno collegamento a una parte consistente dell’Italia Centrale. L’impegno congiunto delle nostre Regioni nei confronti del Governo – ha sottolineato Di Bartolo - è quello di far sì che vengano assicurati i finanziamenti necessari alla realizzazione di questa infrastruttura che, una volta completata, costituirà anche un importante fattore di sviluppo socioeconomico dei nostri territori regionali”.