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16/09/2000

L’ASSESSORE ROCCHI RAPPRESENTERA’ LA REGIONE MARCHE AL II FORUM DELLE CITTA' ADRIATICHE A SPALATO

Al II° Forum delle città adriatiche in programma a Spalato giovedì 21 e venerdì 22 settembre prossimi sarà l’assessore Lidio Rocchi a rappresentare la Regione Marche. “La recente Conferenza sullo sviluppo dell’Adriatico svoltasi ad Ancona il 21-22 maggio scorsi – ha sottolineato Rocchi – ha prodotto risultati notevoli in molti settori nei quali potrà essere sviluppata la cooperazione tra i paesi delle due sponde. La linea della Regione Marche rimane quella di continuare a lavorare per un futuro di pace nell’area balcanica senza il quale tutto diventa più difficile. Le iniziative economiche sono importanti ma Regioni ed Enti locali in particolare, debbono impegnarsi anche a promuovere progetti per la rinascita della democrazia. Questa esigenza l’abbiamo più volte sottolineata anche al Governo nazionale che l’ha condivisa.” “L’incontro di Spalato – ha aggiunto l’assessore - ha alle spalle i risultati del I° Forum di Ancona e potrà quindi giovarsi di una solida premessa di idee e di impostazione dei problemi. Mi sembra che l’iniziativa sia stata soprattutto incentrata sui problemi di collegamento. Questa impostazione può essere condivisa, perché da sempre essi sono la premessa indispensabile sui quali far viaggiare collaborazioni di ogni genere a partire dagli scambi culturali, economici e commerciali. La Regione Marche è la capofila per quanto concerne il progetto di Corridoio Adriatico, uno strumento che giudichiamo strategico per agganciare al Centro Europa i paesi del sud- est del Mediterraneo. Senza questa ed altre infrastrutture la nuova Europa allargata rischia di spostare il suo baricentro al nord, emarginando l’area adriatica. Come Regione abbiamo anche lavorato sui collegamenti via mare, in particolare sull’asse Ancona-Ploce per penetrare in Bosnia, Ungheria e nei Paesi del Centro Europa.” “Sarò molto attento alle conclusioni e agli sviluppi dell’incontro di Spalato, risultati che illustrerò alla Giunta perché agevoli il raggiungimento degli obiettivi. Il governo regionale è consapevole, infatti, che una buona parte della crescita futura della nostra e delle altre regioni adriatiche potrà essere più facilmente ottenuta quanto più sapremo realizzare progetti economici e sociali tra i paesi delle due sponde dell’Adriatico, un mare che deve tornare ad essere luogo di pace e mezzo di scambio per il progresso economico, sociale e cultura dei popoli ad esso storicamente legati”