La Regione ha emanato i provvedimenti per la concessione di contributi ai Comuni per l’istituzione e la gestione degli sportelli unici.
“Lo sportello unico – ha affermato il vicepresidente Gian Mario Spacca, assessore agli Enti locali – rappresenta un servizio fondamentale per favorire i processi di sviluppo delle piccole e medie imprese regionali. Attraverso questo intervento la Regione accompagna i Comuni marchigiani nella promozione sul territorio dei progetti di sportello unico.”
Il finanziamento regionale ammonta a 1 miliardo di lire; 41 sono i progetti presentati, che interessano complessivamente 226 Comuni.
Di questi, 19 progetti sono di Comuni a gestione singola, 9 di forme associate di Comuni, 13 di Enti pubblici – prevalentemente Comunità Montane – indicati dai Comuni.
Nella concessione dei contributi sono stati utilizzati diversi criteri, attribuendo prevalenza ai progetti con maggior numero di Comuni associati per la gestione dello sportello unico e di imprese localizzate nell’ambito di operatività del servizio.
Altre priorità hanno riguardato la coincidenza dell’ambito di operatività dello sportello con il distretto industriale e l’adesione dei Comuni ad accordi o intese con Associazioni di categoria operanti nel settore a livello provinciale.
“La valenza dell’intervento – ha inoltre sottolineato Spacca - è testimoniata dal coinvolgimento di oltre il 90% dei Comuni delle Marche, in forma singola o associata. Il decollo di una rete ampia e diffusa sul territorio di sportelli per le attività produttive rappresenta una priorità per l’istituzione regionale, poiché valorizza con coerenza il carattere policentrico della comunità marchigiana e rafforza la funzione di servizio esercitata dai poteri civili a sostegno dello sviluppo delle attività economiche. Si aggiunge, pertanto, un ulteriore importante tassello sulla via della semplificazione e trasparenza amministrativa per le imprese. Si rafforza, inoltre, la rete di relazioni tra gli attori, pubblici e privati, protagonisti dello sviluppo del territorio, favorendo l’efficacia-efficienza della pubblica amministrazione e, quindi, l’incremento del capitale sociale dell’intera comunità regionale.”
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