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28/06/2000

MUCILLAGGINI E PESCA - NON VERRA' ANTICIPATO IL FERMO BIOLOGICO - ACCOLTA LA PROPOSTA MARCHIGIANA DI ATTIVARE LO SFOP - AGOSTINI INCONTRA IL MINISTRO

Il Ministro Pecoraro Scanio si è impegnato a portare domani in Consiglio dei Ministri un decreto-legge già soprannominato decreto SALVA ADRIATICO, nel quale saranno previste tutta una serie di misure economiche, che riguarderanno anche la pesca. Per questo settore – da sottolineare che la decisione è stata assunta a conclusione del Parlamentino della pesca riunito oggi a Roma – verrà esplorata la proposta marchigiana di trovare i finanziamenti attivando l’articolo 16 dello SFOP (reg. Ce 2792/99), che avrebbe anche il vantaggio di risarcire non solo l’equipaggio, ma anche l’armamento, quindi la proprietà della barca nel caso questa resti ferma. L’assessore Agostini aveva, prima della riunione del Parlamentino, incontrato il Ministro per perorare proprio questa causa. Così come verrà anche presa in considerazione la proposta, che le Marche hanno fatto insieme ad altre regioni, di attivare il Progetto nazionale ADRIAMED, che dispone di fondi comunitari e che ha come scopo quello di favorire la cooperazione e la ricerca tra i Paesi che si affacciano sull’Adriatico. E’ stato anche deciso la data dei diversi fermi biologici che riguardano i vari tratti di costa: per quanto riguarda le Marche, rientriamo nella fascia Pesaro-Termoli e il fermo biologico è stato stabilito dal 9 agosto al 7 settembre. Su questo aspetto c’è da registrare una posizione delle categorie che chiedono che ci sia certezza nei finanziamenti per evitare i ritardi nei pagamenti: la proposta è di “ancorare” i finanziamenti all’emanazione di un decreto-legge, ciò darebbe sicurezze maggiori agli operatori, che altrimenti minacciano di non accettare l’obbligatorietà del fermo. Nell’incontro con il Ministro, Agostini ha ancora una volta sollecitato il pagamento del fermo bellico dell’anno scorso: una sollecitazione che segue quella dei giorni scorsi, visto che ormai il ritardo accumulato non trova più alcuna giustificazione. “Le difficoltà - ha detto Agostini - che la presenza delle mucillaggini hanno creato alla pesca non verranno risolte con l’anticipazione del fermo biologico, come era stato proposto da qualcuno. Il fatto che le date relative al fermo biologico siano già state fissate toglie qualunque dubbio. Su questo aspetto c’è stato un perfetto accordo nell’incontro che ho avuto col Ministro. Pecoraro Scanio invece si è detto d’accordo sulla nostra proposta e ha assicurato di esplorare tutte le possibilità sull’utilizzo dell’articolo 16 dello SFOP: una soluzione questa che sarebbe in grado di garantire alla categoria un risarcimento equo e, mi pare, anche in tempi tali da non creare ulteriori problemi ad un settore, che sta vivendo un periodo di grande disagio” (e.r.)