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“Grazie Ancona”. Così l’assessore regionale allo Sport, Lidio Rocchi, ha salutato dirigenti e giocatori dell’Ancona Calcio, ricevuti ufficialmente presso la sede istituzionale della Giunta regionale.
Un ringraziamento semplice, ma sentito, formulato dall’assessore “a nome della Giunta e del Consiglio regionale e di tutta la comunità marchigiana” per l’entusiasmante promozione in serie B.
“Ero allo stadio Curi di Perugia, nella finale spareggio con l’Ascoli – ha rivelato Rocchi – e sinceramente non credevo proprio che riusciste a raddrizzare la partita nei convulsi secondi finali dell’incontro!”
Una promozione sofferta, ma proprio per questo più bella, e meritata, a coronamento di un campionato condotto al vertice e al termine di un derby spumeggiante.
“Per le Marche è importante avere la squadra capoluogo di regione nella élite del calcio nazionale - ha sottolineato l’assessore - Questo per un fatto di prestigio sportivo, ma anche di immagine e di ricaduta turistica. Da parte della Regione la società avrà un appoggio e un sostegno forte, perché vogliamo che la città di Ancona decolli in maniera duratura”.
Rocchi ha ringraziato l’allenatore Fabio Brini, “che nei momenti più difficili ha portato quella serenità indispensabile per vincere la gare”, e ha rivolto un invito alla dirigenza dorica: “Dovete riuscire a coinvolgere, nella vostra programmazione sportiva, tutto l’hinterland provinciale e forse tutta la regione. Un futuro positivo, per la squadra e per la città, passa inevitabilmente attraverso la valorizzazione dei vivai e delle società minori del calcio marchigiano”.
Remo Gaetti, vice presidente dell’Ancona Calcio, ha ringraziato la Regione “per questo prestigioso invito nella sede istituzionale” del governo marchigiano. “La promozione in B - ha detto – è un bellissimo successo, ottenuto con grande volontà, al temine di un campionato iniziato con cento problemi. Con notevole coraggio la società li ha affrontati. Non sono ancora tutti risolti, ma siamo sulla buona strada. L’Ancona Calcio ha bisogno del sostegno di tutta la città, delle autorità e delle istituzioni per divenire protagonista del calcio marchigiano”.
Al temine del ricevimento, la Giunta regionale ha premiato giocatori, tecnici e dirigenti dell’Ancona Calcio con medaglie d’argento. Alla società è stato conferito un trofeo “a ricordo del campionato brillantemente portato a termine, dopo un finale particolarmente combattuto”.
L’allenatore Brini ha donato all’assessore Rocchi un pallone con l’autografo di tutti i giocatori, mentre il calciatore Francesco Nocera ha consegnato il gagliardetto ufficiale della società.
La visita si è conclusa con una foto di gruppo sullo scalone d’ingresso del palazzo della Regione. (r.p.)
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