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15/06/2000

NUOVA ZONIZZAZIONE PER L'OB.2 - MENO ABITANTI AL COMUNE DI ASCOLI, CHE AVRA' I 15 MILIARDI DEL CIPE

La nuova zonizzazione delle aree ammissibili all’Ob.2 – 2000-2006 è oggetto di un provvedimento assunto dalla giunta, per iniziativa dell’assessore alle Politiche Comunitarie Carmen Mattei. E’ stata infatti rivista quella elaborata lo scorso agosto, in quanto - come si ricorderà - la Commissione Europea ha dichiarato irricevibile l’intera proposta italiana perché non conforme ai criteri previsti dal Regolamento: nell’individuazione dei riferimenti statistici, occorreva assumere il territorio provinciale anziché un ambito inferiore, come invece aveva fatto l’Italia con i Sistemi locali del lavoro (SLL). L’adozione di nuovi parametri ha comportato la modifica del numero degli abitanti per ciascuna Regione; per le Marche si è verificata una riduzione di 15.777, su una assegnazione totale di oltre 366 mila abitanti. Si è dovuto quindi individuare dove “sottrarre” tale popolazione, tenendo conto che è possibile considerarne una parziale solo per i comuni al di sopra dei 10 mila abitanti. I comuni che rispondevano a questa caratteristica e dove la popolazione non era già stata ridotta (è il caso di Fabriano e Tolentino) erano cinque: Ascoli Piceno, Urbino, S. Severino, Matelica, Cingoli. Considerato il numero di abitanti di detti centri, si è ritenuto opportuno “ridurre” la popolazione del Comune di Ascoli, il cui territorio era stato totalmente zonizzato con 52.317 abitanti: pertanto la popolazione interessata all’Obiettivo 2 scende a 36.540. Una scelta, peraltro, che non penalizza in alcun modo il Comune di Ascoli. Infatti la giunta ha contestualmente deciso che tale Comune sarà l’unico beneficiario della somma deliberata dal Cipe a favore della Regione Marche, come “risarcimento” per l’avvenuto ridimensionamento territoriale. Si tratta di 15 miliardi che sono frutto di un accordo intervenuto a suo tempo in sede di Conferenza Stato-Regioni. Nel provvedimento viene indicato che la cifra dovrà essere destinata per la realizzazione di interventi pubblici individuati nel programma Prusst “Piceno Aprutino” per il progetto “Ampliamento Polo Universitario Piceno”. (e.r.)