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Una nuova Intesa, che consente di adeguare i parametri di costo degli interventi per la ricostruzione, è stata firmata ieri sera dai Presidenti delle Regioni Marche e Umbria, dal Sottosegretario alla Protezione Civile e dal Ministro dei Lavori Pubblici.
Si tratta di un’iniziativa importante in grado di dare nuovo impulso alla ricostruzione pesante e che era stata sollecitata dalle due Regioni per alleggerire la quota di intervento a carico dei proprietari degli edifici.
Viene previsto un aumento generale degli importi dei “costi base massimi ammissibili” del 10 per cento, oltre ad ulteriori aumenti per alcune tipologie di edifici.
L’Intesa è già operante e da questa mattina è a disposizione dei Comuni, degli Ordini Professionali e delle Associazioni di categoria.
Entrando nel merito, se prima il costo base ammissibile per gli interventi negli edifici con livello di danno L5 era di 814 mila lire al metro quadro, adesso è stato portato a 895 mila lire.
Per quanto riguarda inoltre le tipologie degli edifici, sono aumentati i coefficienti moltiplicatori per alcuni casi di quelli adibiti ad attività produttiva, compresa quella agricola e zootecnica. (e.r.)
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