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10/04/2000

5 MILIARDI VERRANNO DESTINATI PER I PROGETTI CULTURALI DI COMUNI E PRIVATI

Sono oltre 130 i progetti presentati da Enti locali e privati nei più diversi settori delle attività culturali: prosa, musica, folklore…. Il relativo bando per la presentazione delle domande è scaduto pochi giorni fa, ora i progetti verranno valutati da una apposita Commissione composta da funzionari regionali e da rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI, quindi, entro il 6 maggio, verrà stilata una graduatoria che permetterà di assegnare circa 5 miliardi per la loro realizzazione nel corso di quest’anno. Prende così sostanza il Piano della Cultura ed entra a regime la legge regionale 75/97, che inaugura una “nuova era” di intervento legislativo, con il passaggio di competenze e finanziamenti alle Province e ai Comuni, lasciando alla Regione la gestione di pochi progetti, oltre che, naturalmente, un intervento generale di coordinamento e programmazione. Il significativo numero di domande presentate dagli Enti locali (oltre il 60 per cento del totale) testimonia il crescente interesse degli stessi per le attività culturali: è questa una sensibilità che si è sviluppata nel corso di questi ultimi anni e che è stata incoraggiata dall’Assessorato alla Cultura, che ha lavorato coinvolgendo Comuni, Province e Comunità Montane, con importanti risultati. Basti guardare ai numeri: sono state circa cento le mostre importanti realizzate nel corso della legislatura, i visitatori sono stati oltre 110 mila nel 1999, circa il doppio rispetto al 1996. La sinergia tra Regione ed Enti locali, che si è sviluppata in occasione dell’organizzazione della rete degli eventi e che costituisce il progetto del “Museo Diffuso”, è considerata dall’Assessorato la vera chance per dare “visibilità” alle Marche e al suo straordinario patrimonio artistico e per trasformare la Cultura in una risorsa in grado di incentivare attività economiche ed occupazione. (e.r.)