|
L’Ambasciatore della Repubblica popolare cinese, Cheng Weng Dong, è stato ricevuto, nel pomeriggio, dall’assessore all’Industria e Artigianato Gian Mario Spacca; presenti anche i rappresentanti delle categorie, dei Centri servizi, delle Camere di commercio, la responsabile dell’Antenna di Shanghai, dott.ssa Paola Bellabona, e il sindaco di Ancona, Renato Galeazzi.
L’incontro si inserisce nel quadro dei rapporti ormai da tempo avviati con il paese asiatico e che già hanno portato a significativi risultati operativi: l''apertura di un Ufficio a Shanghai per assicurare un sistema di consulenze per i nostri imprenditori interessati a investire e la creazione di “Città Italia”, sempre a Shanghai, nel più prestigioso e frequentato (oltre un milione di visitatori al giorno) show room, dove, dal novembre scorso 50 aziende marchigiane espongono e vendono le loro produzioni.
Nell’incontro è stato sottolineato che la politica regionale sul fronte dell’internazionalizzazione – uno dei fattori strategici per lo sviluppo del modello marchigiano – punta a consolidare i rapporti di carattere istituzionale come presupposto per la creazione di un clima favorevole e di garanzia per l’operatività delle imprese, una “mediazione” quella istituzionale indispensabile anche per segnalare i problemi di carattere generale che le nostre imprese incontrano con realtà tanto diverse sotto il profilo normativo, oltre che politico-sociale.
A questo proposito l’Ambasciatore è intervenuto per raccontare di un Paese che si sta aprendo al mercato e che sta adeguando la propria legislazione proprio per favorire gli scambi e il processo di modernizzazione della società. La Cina ha una popolazione che supera il miliardo, il 10 per cento ha un reddito paragonabile al nostro e il tasso di crescita del PIL va dall’8 al 10 per cento: è un Paese che vuole migliorare gli scambi commerciali, economici e di know-how, oltre che di amicizia, è particolarmente interessato alla realtà marchigiana e al suo modello, dove imprese, anche di piccole dimensioni, con il supporto delle istituzioni e buoni rapporti con le realtà del territorio, sono in grado di misurarsi con il mercato globale.
Questa mattina l’Ambasciatore ha avuto diversi incontri: ha visitato le fabbriche del gruppo Merloni, uno dei principali gruppi europei presenti in Cina, la FABER e un gruppo di imprenditori interessati ad attivare joint-venture. Domani la giornata sarà dedicata a Recanati con diversi incontri con le aziende del gruppo Guzzini. (e.r.)
|