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15/02/2000

Pianificazione urbanistica. Approvata la proposta di legge sui nuovi indirizzi

Maggiore autonomia ai Consigli comunali, snellezza procedurale e integrazione con la sostenibilità ambientale Equità fra proprietari di immobili interessati da trasformazioni urbanistiche e sostenibilità ambientale, oltre a sussidiarietà e partecipazione, sono le finalità della proposta di legge sugli indirizzi urbanistici e sulle modifiche alla L.R. 34/92, approvata dalla Giunta, su indicazione dell’Assessore Edoardo Mentrasti. I principi ai quali la Regione si è ispirata sono essenzialmente due. Innanzitutto una maggior autonomia ai Consigli comunali che, per alcune tipologie di varianti ai Piani regolatori adeguati al Piano paesistico ambientale regionale (PPAR), assumono più potere decisionale, venendo meno il passaggio presso le Provincie. Poi l’integrazione fra pianificazione urbanistica e sostenibilità ambientale: due elementi spesso in contrasto, com’è emerso anche dalla Conferenza di Rio De Janeiro e da più atti della Comunità europea. Il provvedimento, mirando ad un patrimonio di aree pubbliche da destinare a servizi, prevede piani regolatori comunali attuati con tecniche di equità urbanistica. I Consigli comunali possono approvare le varianti ai piani generali adeguati al PPAR, a condizione che non diminuiscano le aree destinate a servizi e non aumentino le dimensioni del piano, cioè: superficie delle aree urbanizzabili, degli abitanti che teoricamente possano insediarvisi o ancora volumetria e superficie utile lorda. Con la stessa logica sono escluse le varianti in contrasto con i piani regionali e provinciali di gestione urbanistica e ambientale o quelle che ricadano in aree vincolate e in zone ‘A’ e riducano le zone predisposte per i servizi. Gli ultimi due effetti che la legge avrà sugli indirizzi urbanistici riguardano la comunicazione e la partecipazione. Si tratta, infatti, di un provvedimento che sottolinea il carattere sociale delle scelte di trasformazione urbana attraverso una visione sempre più condivisa dai cittadini. Si stanno in proposito sviluppando tecniche di comunicazione fra amministratori, tecnici e abitanti, caratterizzate da un reciproco apprendimento, come l’Urban center, il forum telematico, la multimedialità, l’animazione nelle scuole, ‘città dei bambini’, ecc.. La proposta di legge della Giunta è in definitiva un atto che accoglie le più importanti e moderne novità, conciliando aspetti di grande importanza come la snellezza procedurale, la partecipazione sociale e la tutela dell’ambiente. (FB)